Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa FIT-CISL di Matera sulle navette Matera- Bari Palese:
“Abbiamo avuto già modo di affermare senza ombra di smentita da parte di nessuno degli organismi istituzionali che la gestione e le scelte operate nell’ambito del settore del Trasporto Pubblico Locale della Regione è ormai allo sbando oltre che ad una sorta di disorganizzazione programmata.
Possiamo affermare che a nostro avviso che anche il Sindaco di Matera oltre a non avere voluto tentare attraverso la convocazione di una riunione che per ben due volte la scrivente OO. SS. Le ha prontamente inviato, al fine di coinvolgere tutti i soggetti Istituzionali e lo stesso COTRAB intorno ad un tavolo per evitare quello che questa la FIT-CISL Le aveva già indicato nella prima nota del 04 settembre scorso, vale a dire che l’Amministrazione Comunale da lei rappresentata “in relazione della citata Legge Regionale quadro……..” nr 22 del 27/07/1998 in applicazione del D.Lgs. 422, non poteva avere alcuna competenza nel bandire una gara per i servizi di trasporto interregionali e/o interprovinciali.
Tutto quanto avevamo presagito nella nostra citata nota oggi è purtroppo accaduto, e vogliamo auspicare che non accada nuovamente in futuro, procedere in ordine sparso sovrapponendosi in competenze istituzionali, creando confusione e disorganizzazione nella gestione del settore e compromettendo la stessa continuità del servizio.
Riteniamo dal nostro punto di vista che quello che è successo è sinonimo di una limitata azione amministrativa per la quale Ella Sindaco può che ritenersi responsabile tanto, quanto l’assessore Tantone dimissionario, anche per le evidenti ed inconfutabili ragioni sin qui accennate.
In ragione del disastro istituzionale sancito dal TAR di Basilicata in merito ai servizi di cui all’oggetto della presente, lanciamo un appello di responsabilità a chi ha la massima rappresentanza istituzionale del Governo Regionale del settore, affinché intervenga per evitare la sospensione del servizio ai cittadini e garantire la continuità occupazionale a tutti i lavoratori impiegati nel servizio, con la speranza che soprattutto Ella Assessore Merra, non faccia di tutto per perdere anche questo ulteriore ‘AUTOBUS'”.