Prosegue l’impegno dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) a favore della tutela dei diritti delle persone detenute.
Anche quest’anno la sezione AIGA di Matera ha partecipato al progetto promosso dall’Osservatorio Nazionale Carceri (ONAC), che prevede la visita alle 70 strutture penitenziarie italiane, in occasione delle festività pasquali.
Ieri mattina una delegazione della Sezione AIGA di Matera – composta dagli avvocati Maria Teresa Tralli (referente regionale dell’Osservatorio Carceri per la Basilicata), Claudia Condoluci, Sara Berardone, Valeria Montemurro e Walter Viceconte – ha fatto visita alla Casa Circondariale di Matera, accolta con grande disponibilità dal nuovo direttore Domenico Sabella e dal Comandante facente funzioni.
Durante la visita sono emerse ancora una volta criticità ormai croniche:
- sovraffollamento,
- carenze strutturali,
- una preoccupante carenza di personale, aggravata dalla gestione condivisa con l’istituto di custodia attenuata di Altamura.
In un’ottica di miglioramento, è in fase di predisposizione la realizzazione di uno spazio per le udienze da remoto, misura che potrebbe alleggerire la pressione sul personale penitenziario, riducendo la necessità di accompagnamenti esterni.
Il direttore Sabella ha sottolineato il valore insostituibile del lavoro svolto dai volontari, veri pilastri di molte attività rieducative.
La delegazione AIGA ha colto l’occasione per rilanciare un appello alle istituzioni regionali: a cinque mesi dall’approvazione della legge per l’istituzione del Garante delle persone private della libertà personale, la Basilicata è ancora priva di questa figura, restando l’unica regione in Italia in questa condizione.
La delegazione ha dichiarato:
“È fondamentale che si proceda quanto prima alla nomina di questa figura, per garantire la piena tutela dei diritti dei detenuti anche nella nostra regione”.
La visita si è conclusa con un dialogo costruttivo e l’impegno della sezione AIGA di Matera a collaborare con l’amministrazione penitenziaria per sostenere progetti e iniziative orientate al benessere e alla dignità delle persone detenute.