Nel materano 5000 sacche di sangue raccolte grazie a centinaia di volontari e donatori! I dettagli

Sono state circa 5 mila le sacche di emocomponenti donate nel corso dello scorso anno nel materano grazie al lavoro sia delle centinaia di volontari avisini nelle 22 sedi comunali, ma soprattutto al grande cuore dei 5300 soci donatori, che hanno contribuito con il loro grande gesto per il prossimo, al mantenimento dell’autosufficienza regionale.

Sono i dati emersi nel corso dell’assemblea provinciale di Avis Matera che si è svolta a Ferrandina, nella suggestiva location del convento di Santa Chiara, alla presenza dei presidenti e dei delegati delle comunali provinciali insieme ai componenti del consiglio provinciale e regionale.

Durante i lavori sono state illustrate le attività svolte durante l’anno e sono stati forniti i dati ufficiali per le raccolte nella provincia.

Sono stati inoltre approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2021 ed il preventivo 2022 redatti all’insegna di una riduzione delle spese e di un maggior investimento a sostegno alle comunali.

Nella relazione del consiglio direttivo è emersa:

“la concretezza di un provinciale che lavora e risponde alle esigenze delle sedi, che propone soluzioni per migliorare i servizi ai donatori e che investe sulla promozione”.

Il presidente Orazio Amati ha evidenziato:

“la ripresa delle raccolte nelle comunali di Montalbano Jonico e Bernalda, sottolineando il grande lavoro svolto sul territorio dalle comunali con passione e coraggio, nel rispetto delle norme.

Esprimo gratitudine per un’ associazione che non solo è al servizio della sanità pubblica per la cura dei bisognosi, ma che si è impegnata mettendo a disposizione alcune sedi ed i propri volontari per la somministrazione dei vaccini anti covid, che ha sostenuto la ricerca contro il cancro, la sclerosi e le malattie genetiche, che si spende in questi giorni a favore di chi subisce le conseguenze di una guerra terribile ed ingiustificata”.

Encomiabile il lavoro della comunale di Ferrandina che ha accolto i volontari della provincia, con un rapido tour turistico alla scoperta delle bellezze del paese.

Il presidente della locale sede, Paolo Schiavone, ha evidenziato che:

Ferrandina è pronta ad accogliere nei prossimi mesi, le raccolte di plasma all’interno di un progetto di rilancio sul territorio coordinato da Avis regionale e provinciale per la realizzazione degli hub del plasma, nei quali potranno confluire i donatori dei paesi limitrofi”.

Durante l’assemblea è intervenuto il tesoriere regionale Antonio Ventrella, che ha riferito delle opere messe in campo da Avis Basilicata;

“per potenziare le raccolte di emocomponenti, opere che necessitano però del rispetto periodico della contribuzione regionale.

Al momento l’associazione vanta crediti nei confronti della Regione Basilicata che non le consentono di svolgere al meglio il lavoro sul territorio, dunque chiede alle istituzioni di riconoscere l’associazione come un ramo della sanità regionale e di non tardare nei pagamenti necessari a muovere questa grande macchina del volontariato”.

Nel corso dell’incontro ha portato un saluto ai partecipanti il sindaco Carmine Lisanti, il quale ha evidenziato quanto:

“l’Avis rappresenti una ricchezza per il territorio e che le amministrazioni devono mettersi a completa disposizione verso le organizzazioni di volontariato”.