Sempre più aziende del materano sono interessate da atti di criminalità, per questo motivo, il Presidente di Confapi Matera (Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Matera), Massimo De Salvo, chiede che vengano presi gli opportuni provvedimenti per tranquillizzare gli imprenditori.
Ecco cosa si legge in una nota stampa:
“L’escalation di eventi criminosi ai danni delle aziende locali sta creando un clima di intimidazione, insicurezza e sfiducia che impedisce il corretto e sereno svolgimento delle attività imprenditoriali.
Per questo motivo il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha chiesto al Prefetto Antonella Bellomo la disponibilità a convocare un incontro sull’emergenza criminalità affinché si prendano gli opportuni provvedimenti e, soprattutto, al fine di trasfondere maggiore tranquillità agli imprenditori locali.
Proprio ieri Confapi Matera aveva segnalato al prefetto il secondo furto subito in pochi mesi da un’impresa edile di Montescaglioso, cui erano stati sottratti mezzi d’opera per un valore di 45mila euro.
Il 17 Settembre si è aggiunto l’incendio doloso di un’azienda di Scanzano Jonico, con danni per circa 50mila euro.
Confapi Matera aveva già chiesto al prefetto di interessare le Forze dell’ordine perché attivino un controllo più capillare del territorio per consentire alle imprese montesi di lavorare con maggiore tranquillità.
Ma la situazione è generalizzata e il problema riguarda tutto il territorio della provincia.
La preoccupazione è che, con l’evento Matera 2019 e con l’apertura imminente di nuovi cantieri, l’attenzione della criminalità sul territorio aumenti.
Di qui la richiesta di incontro per intensificare la presenza della Forze dell’ordine nei pressi delle aree produttive al fine di ricreare quel clima di tranquillità cui le imprese locali sono abituate.
A questo punto diventa più urgente lo sblocco del finanziamento, a opera del ministero dell’Interno a valere sul PON Legalità 2014-2020, per dotare le aree industriali del Materano di idonei sistemi di videosorveglianza, come sollecitato da Confapi Matera qualche giorno fa alla referente del progetto ministeriale”.