Da ex sede municipale a contenitore museale.
Nuova vita per il settecentesco Palazzo Arcieri di San Mauro Forte, ribattezzato “Palazzo della Cultura”.
Grazie a una collettiva d’arte, inaugurata nell’ambito del programma ufficiale de “Il Campanaccio 2023”, lo storico immobile ha preso colore e luminosità.
Merito dell’associazione “Carovanart” che, dopo migliaia di chilometri in lungo e largo per la Basilicata e non solo, ha trovato finalmente “casa” proprio nel “paese dei Campanacci”.
L’impegno, infatti, è che la mostra abbia carattere permanente. In pianta stabile. Su questo c’è unità d’intenti con l’Amministrazione comunale e l’Assessorato alla Cultura.
L’esposizione è patrocinata dal Comune di San Mauro Forte che è proprietario dell’immobile.
Oltre 50 gli artisti provenienti da tutta la regione, ma anche da fuori, che espongono le loro opere. “Ma altri se ne stanno già aggiungendo e se ne aggiungeranno in futuro.
Perché la mostra, che si arricchisce giorno dopo giorno, è aperta a tutti” dichiara, con visibile soddisfazione, Giuseppe Ligrani, presidente del sodalizio organizzatore e curatore della stessa collettiva.
Incantato dal posto e dalla sua storia, Ligrani ha formalizzato – l’estate scorsa – la proposta agli amministratori.
Che, prontamente, l’hanno accolta. Senza esitazioni. In questo modo viene riqualificato, in chiave artistica, anche Palazzo Arcieri e le sue diverse sale. Già più di un centinaio le opere esposte fra dipinti, sculture, plastici.
All’interno della collettiva d’arte, nell’androne della struttura, c’è perfino un’installazione in legno di noce tagliato nel lontano 1947 sul monte Pollino.
Ma pure creazioni innovative come il Pulsar, uno spettacolo audio-visivo che unisce musica e arte.
Vedere per credere.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30.
L’ingresso è gratuito.