“In un periodo caratterizzato dall’aumento dei Carburanti e delle bollette spropositate, i lavoratori della Raccolta Rifiuti Matera Sub Ambito 3, non vengono retribuiti dalla ProgettAmbiente“.
Dichiara il Segretario Generale della FIT-CISL di Basilicata, Sebastiano Colucci, che aggiunge:
“Un silenzio assordante da parte dei Comuni di Salandra, Accettura, San Mauro Forte, Garaguso, Calciano e Oliveto Lucano, un silenzio che lascia in preda alla disperazione i lavoratori, che nonostante hanno svolto regolarmente e diligentemente la propria mansione, si ritrovano a dover letteralmente elemosinare un proprio diritto.
È per noi chiaro che l’inadempienza nei confronti dei lavoratori non è del Comune ma della ProgettAmbiente che strutturalmente ha difficoltà nel pagare i suoi dipendenti, cercando di scaricare le proprie inadempienze con un rimpallo di responsabilità tra la Società e i Comuni.
Questo silenzio logora lentamente gli operai motivo per il quale abbiamo deciso di effettuate una protesta pacifica il 31 Gennaio alle ore 16.00 sotto il Comune di Salandra, che è di fatto il Comune Capofila nell’appalto, cosi da poter incontrare le istituzioni e avere un chiarimento e una soluzione definitiva per questi lavoratori che le aziende utilizzano solamente per un mero e vergognoso ritorno economico.
Per troppo tempo la Basilicata ha abbandonato questo settore indispensabile per l’incolumità sanitaria di tutti i Lucani, lasciandolo in balia di alcune Aziende che costantemente violano il Contratto Nazionale e i diritti minimi dei lavoratori, noi chiederemo un inversione di marcia a tutte le Amministrazioni, e saremo sempre in prima linea affianco ai lavoratori”.