Domani, Domenica 25 Novembre è prevista la “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne” e molte sono le iniziative organizzate nel materano.
Di seguito segnaliamo alcune iniziative svolte e altre in corso di svolgimento in provincia di Matera:
A Montescaglioso (MT) il sindaco Vincenzo Zito ha dichiarato:
“In occasione della ‘Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne’ prevista per la giornata di domenica 25 novembre, l’Amministrazione Comunale ha convintamente aderito all’iniziativa proposta da alcuni cittadini per ricordare e commemorare le vittime di femminicidio.
Nello specifico sarà decorata una panchina con motivi floreali e con i versi di una poesia composta da Angela Ferrara, barbaramente uccisa dall’ex marito il 15 settembre 2018 a Cersosimo (PZ).
La cerimonia di inaugurazione presentazione del manufatto si terrà sabato 24 novembre alle ore 10.30 in Piazza Roma alla presenza delle Istituzioni, dei cittadini e di alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo Palazzo – Salinari che leggeranno dei testi a tema ed esporranno in modo simbolico dei drappi rossi.
Scopo dell’iniziativa, far sì che nessuno dimentichi questi efferati eventi delittuosi ed, allo stesso tempo, educare al rispetto reciproco. Rispetto, ci auguriamo, tocchi i cittadini nel custodire e preservare nel tempo quest’opera artistica e tutto ciò che appartiene al bene collettivo”.
A Montalbano Jonico (MT) e Scanzano Jonico (MT) Venerdì 23 Novembre è stato presentato il Progetto “Women’s Pil. Lab.- Percorsi innovativi di Inserimento Lavorativo e auto imprenditorialità” finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità e diretto alla prevenzione e al contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul.
Il progetto presentato dalla Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno” che, a Montalbano Jonico (MT), opera da circa 20 anni anche al servizio di minori, di mamme con bambini e di “donne in difficoltà”, ha come obiettivo l’inserimento socio lavorativo delle donne vittime di violenza con la possibilità di accoglienza, anche residenziale delle mamme e dei loro figlioli.
Fra i partner del progetto anche la Regione Basilicata e altri comuni del materano e della provincia di Potenza, la Lega delle Cooperative e Confartigianato.
Un piano di lavoro e di interventi che si svilupperanno in 18 mesi, con la presa in carico e l’inserimento lavorativo di 15 donne che vivono in Basilicata.
Start up Venerdì scorso alle ore 17:00, presso la sala delle adunanze consiliari del Comune di Scanzano (MT) fra i partner della Cooperativa L’Arcobaleno.
Dopo i saluti del Sindaco di Scanzano, Raffaello Ripoli e del Sindaco di Montalbano, nonché Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, c’è stata la presentazione del progetto a cura:
- del referente tecnico, la psicologa, Stefania Albanese;
- dell’avvocato, Antonietta Pitrelli;
- della psicologa e supervisore delle attività, Vera Slepoj nota al pubblico nazionale per i suoi interventi in programmi televisivi.
Al tavolo anche:
- il presidente di Lega Coop Basilicata, Paolo Laguardia;
- Riccardo Pantone per Confartigianato imprese sociali;
- Carmen Lopatriello per APAV;
- Anna Maria Fazzeri di Online Service di Potenza.
Le Conclusioni sono state affidate a Fatima Mannino , già presidente della Commissione di parità del Ministero del Lavoro.
A moderare gli interventi la giornalista di Telenorba, Francesca Rodolfo.
Invitati a fornire il loro autorevole contributo:
- rappresentanti del Tribunale ordinario di Matera e del Tribunale per i minorenni di Potenza;
- la Consigliera regionale di parità, Ivana Enrica Pipponzi;
- la Dirigente del terzo settore del Dipartimento politiche della persona Regione Basilicata, Carla Di Lorenzo.
La Presidente della Cooperativa L’Arcobaleno, Anna Carone, ha spiegato:
“E’ un evento che si colloca nelle giornate in cui maggiormente si riflette sulla violenza alle donne la cui ricorrenza è il 25 Novembre e, ancora quest’anno, triste è il bilancio di donne che hanno perso la vita per mano di uomini; anche la Basilicata ha le sue vittime da piangere, mentre, tante altre sono le denunce per violenza e troppe ancora quelle taciute e consumate, magari, anche nelle ristrette mura domestiche, perché non si trovano alternative o aiuto.
Il nostro progetto offre la possibilità, per adesso, a 15 donne di essere inserite in un percorso di sostegno psicologico e legale, nonché in un programma di formazione finalizzato all’inserimento lavorativo che garantisca la necessaria autonomia anche economica.
In tutti i 18 mesi sono previsti interventi pubblici di sensibilizzazione alla cittadinanza lucana e ai giovani nelle scuole, consapevoli, che la prevenzione è la via privilegiata per contrastare il fenomeno che non trova argini, della violenza contro le donne”.