Il 20 Febbraio si è stabilita ad Irsina (MT) una sezione dell’Associazione Lucana Assistenza Diabetici Fand (Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili) Basilicata.
Lo rende noto il presidente della stessa associazione, Antonio Papaleo:
“Grazie all’acume ed alla lodevole attività del Centro Anziani di Irsina (MT), nel pomeriggio del 20 Febbraio, si è potuto insediare una sezione dell’ALAD Fand Basilicata, il cui merito va ascritto principalmente all’Ing. Capezzera che con passione e lungimiranza ha potuto sensibilizzare un folto gruppo di soci del Circolo a costituirsi per un primo aggregato da impegnare in attività di prevenzione della malattia diabetica e, per quanti ne fossero già affetti, a sapersi autogestire per non incappare nelle pericolose complicanze.
Con un momento di riflessione comune sulle caratteristiche sottese alla malattia diabetica si è pervenuti alla costituzione di tale Sezione ALAD Irsina, in ragione della crescente popolazione di persone anziane, affette dal Diabete Tipo 2 che, stante la lontananza dai Centri Diabetologici, fanno maggiore fatica a curarsi in modo adeguato e tempestivo e, perciò stesso, avvertono la necessità di maggiore attenzione, oltre che delle Istituzioni Sanitarie preposte, anche avere consapevolezza sulle modalità di autogestione, semmai socializzando, specie per tendere a sempre migliori sistemi per avviare pratiche, intese a corretti stili di vita e, nello specifico, a svolgere una sana attività fisica.
La malattia, laddove non curata con accortezza, causa di gravi menomazioni, oltre che di notevole esosità della spesa sanitaria, in quanto malattia associata e con ripercussioni sulla spesa sociale, laddove si viene colpiti dalle terrificanti complicanze; ricorda l’azione in corso dello screening sulla retinopatia diabetica ed auspica una sempre più incisiva azione al fine di poter fare emergere una tuttora notevole presenza in regione di diabetici silenti (quelli che non sanno di essere affetti dalla malattia, in quanto asintomatica), nonostante la Basilicata ha già un triste primato di diabetici conclamati, stante la attuale percentuale che è vicina all’8%, con possibilità di ulteriore incremento, purché la popolazione residente è fatta essenzialmente di persone anziane e, perciò stesso, più portata ad incappare nella malattia, in ragione del mutato metabolismo”.