Nel materano un incontro per valorizzare le aree interne con enogastronomia, turismo, innovazione e lavoro di comunità. L’iniziativa

Giunge al suo quarto appuntamento il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”, realizzato dal GAL Lucania Interiore e da Fondazione Appennino.

Un’iniziativa che si articola in cinque incontri con l’obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità.

Tre gli appuntamenti già realizzati a Sant’Arcangelo, Tramutola e Tricarico, dedicati all’enogastronomia, innovazione e sostenibilità, turismo, mentre il quarto evento si terrà a Cirigliano il 5 Marzo, con il titolo “Piccoli comuni…vanno a scuola”, e vedrà protagonista l’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (S.PIC.CO.) realizzata a Castiglione Messer Marino, nell’area appenninica tra Abruzzo e Molise, che ricerca ed esplora nuovi temi nel tentativo di fornire alle realtà locali adeguati strumenti per avviare o implementare processi di rigenerazione sociale, culturale ed economica nei territori fragili, marginalizzati dal processo di sviluppo, ma ricchi di patrimonio ambientale e culturale.

La S.PIC.CO., si legge nella descrizione dell’evento, “intende rivolgersi ad amministratori locali e operatori del territorio in genere facenti capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura.

Una iniziativa che offre un punto di vista tanto scientifico quanto autentico, che da un lato si approccia con gli occhi della ricerca e dall’altro osserva «dall’interno delle aree interne», favorendo così uno scenario che si confronta quotidianamente con le difficoltà «sul campo» e coi luoghi comuni che a volte puntano più a scorciatoie comunicative che a reali soluzioni per l’economia locale.

In linea con la filosofia di questo ciclo di seminari, l’obiettivo non è suggerire antidoti copia/incolla di altre destinazioni mainstream, o soluzioni che possano arginare lo spopolamento ma contribuire a costruire luoghi non comuni in una reale dimensione del futuro possibile, in modo che le aspettative sia delle comunità locali e sia degli ospiti temporanei siano in linea con le opportunità concrete immaginabili”.

A raccontare la scuola S.PIC.CO. sarà il direttore scientifico Rossano Pazzagli, professore di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise. Pazzagli dirige la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” presso l’Istituto Alcide Cervi ed è Vicepresidente della Società dei Territorialisti.

Studioso del mondo rurale e del turismo, è anche direttore della rivista “Glocale”, accademico georgofilo, membro della Deputazione di Storia Patria della Toscana e dell’Associazione Riabitare l’Italia.

Autore di numerose pubblicazioni, tra cui i volumi “Italia contadina. Dall’esodo rurale al ritorno alla campagna” e “Un Paese di paesi. Luoghi e voci dell’Italia interna”.

È stato direttore del centro di ricerca per le aree interne e gli Appennini (ARIA) e dell’istituto di ricerca sul territorio e l’ambiente Leonardo di Pisa (IRTA).

Con Pazzagli ci sarà un altro co-fondatore della S.PIC.CO.. Nicholas Tomeo, dottorando di ricerca all’Università del Molise, dove insegna Beni comuni. Studioso dei beni comuni, storia rurale, trasformazioni territoriali, con un approccio che spazia dalla storia del territorio e dell’ambiente all’ecologia politica.

È il curatore del “Vocabolario delle aree interne. 100 parole per l’uguaglianza dei territori”.

A Pazzagli e Tomeo si affiancheranno i saluti del Sindaco di Cirigliano, Marco Delorenzo, del presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, intervengono Tommaso Santochirico ed Ennio Di Lorenzo per il GAL Lucania Interiore e Annalisa Romeo e Gianni Lacorazza per Fondazione Appennino.

L’incontro si terrà nel Museo «Uomini e masserie» di via Fontana a Cirigliano, dalle ore 17:30.

Ecco il programma dell’iniziativa.