Con l’approssimarsi della stagione estiva e nel quadro delle attività di tutela delle acque di balneazione, i Carabinieri del N.O.E. di Potenza hanno intensificato i controlli sugli impianti di depurazione civile ed industriali, al fine di assicurare la correttezza delle operazioni di depurazione e che le acque di scarico rispettino i limiti imposti dalla normativa di settore.
Proprio in tale contesto operativo, nella zona del Metapontino e costa Jonica Materana, il NOE ha individuato all’interno di un impianto di depurazione soggetto a controllo e sottoposto a sequestro penale d’iniziativa, circa 96 tonnellate di fanghi di depurazione.
Si tratta di rifiuti speciali che vengono prodotti durante la depurazione, che nel caso di specie non erano stati smaltiti a norma di legge, bensì depositati in modo incontrollato all’interno di circa 86 Big Bags.
I legali rappresentanti della ditta che ha prodotto tali rifiuti, che peraltro non gestisce più l’impianto di trattamento reflui in questione, sono stati segnalati all’autorità competente per violazione della normativa ambientale.
I controlli effettuati dai Carabinieri del NOE di Potenza, che proseguiranno per tutta la stagione estiva, si inseriscono nell’ambito delle attività messe in campo dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale per la tutela delle acque pubbliche, interne e costiere, e mirano a prevenire e reprimere gli illeciti legati alla non corretta depurazione dei reflui civili ed industriali.