Quasi mille bambini coinvolti in undici scuole delle città di Potenza e Matera.
Sono i numeri de “Il mio territorio”, la misura di accompagnamento a “Frutta e Verdura nelle Scuole”, il programma europeo di educazione alimentare sul consumo di frutta e verdura che coinvolge anche la Basilicata.
Il progetto è destinato agli alunni delle scuole primarie, finanziato dall’Unione europea e realizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e dall’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con la collaborazione della Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI), con l’obiettivo di incrementare il consumo dei prodotti ortofrutticoli e di accrescere la consapevolezza dei benefici di una sana alimentazione.
In Basilicata la fase pratica del progetto è partita il 31 maggio e andrà avanti fino al 9 giugno.
Protagonista è il fagiolo bianco dop di Rotonda (Potenza) che ogni giorno viene distribuito agli alunni delle scuole coinvolte nell’iniziativa.
Spiega la referente del Consorzio di tutela del fagiolo bianco dop di Rotonda, Gilda De Tommaso:
“Immediatamente abbiamo aderito a questa iniziativa per l’importanza delle finalità che ha, ossia quelle di promuovere una sana alimentazione, partendo proprio dai più piccoli.
I fagioli bianchi nell’area del Pollino sono i protagonisti indiscussi della storia e delle genti di questa area.
Si narra anche che fossero apprezzati addirittura da Giuseppe Garibaldi, che di ritorno dalla Sicilia, si accampò per la notte a Rotonda e gustò i fagioli bianchi tipici della zona.
Apprezzò così tanto il loro sapore, che ne portò con sé un pugno da seminare a Caprera”.
Nell’ambito della misura “Il mio territorio” vengono fatti degustare i fagioli ai giovani studenti delle scuole di Potenza e Matera, cucinati con una ricetta semplice e genuina.
Aggiunge De Tommaso:
“Vengono cotti al vapore, con l’obiettivo di portare a casa il semplice gusto che caratterizza il Pollino.
Inoltre vengono consegnate in omaggio a tutte le scuole delle confezioni di fagioli secchi“.
Per la referente del Consorzio si punta a:
“far degustare quei prodotti di qualità più appropriati, come gusto, per i bambini per incoraggiare il consumo dei prodotti di stagione e contribuire allo sviluppo di corrette abitudini alimentari.
Siamo soddisfatti anche se siamo ancora a metà percorso, ma possiamo essere fieri del fatto che più del 70% degli alunni ha apprezzato la pietanza, e per noi è motivo di grande soddisfazione”.
Ecco le foto.