Neve in arrivo in Basilicata: ecco l’allerta meteo della Protezione Civile

L’allerta meteo della Protezione civile dirama un bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 26 febbraio 2022.

Ecco nei dettagli:

Precipitazioni:

  • da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale, zone interne ed orientali della Campania, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati su Abruzzo centro-meridionale e Molise centro-orientale;
  • da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Umbria, Lazio nord-orientale e centro-meridionale, resto di Campania e Puglia, Basilicata, Calabria tirrenica e settentrionale ionica e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati su settori meridionali di Marche e Umbria, Lazio orientale e sud-orientale, resto Campania, Puglia centrale e Basilicata centro-settentrionale.

Nevicate:

al di sopra dei 200-400m sui settori adriatici centrali, con possibili sconfinamenti fino in pianura su Marche, al mattino, e Abruzzo; sopra i 500-700m su tutte le restanti regioni centro-meridionali interessate dalle precipitazioni, con locali sconfinamenti fino a 200-400m su Campania, Basilicata e Puglia, con apporti al suolo moderati o localmente abbondanti.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale calo, sensibile nei valori minimi al Nord e sulla Toscana, sensibile nei valori massimi al Centro-Sud peninsulare, localmente marcato su Marche, Abruzzo, Molise e settori settentrionali di Puglia e Basilicata.

Valori bassi al Nord e nelle zone interne del Centro, specie settori adriatici.

Venti: da forti a burrasca settentrionali su tutte le regioni centrali e Puglia settentrionale, con rinforzi di burrasca forte su settori costieri e crinali appenninici; forti sui settori costieri dell’Alto Adriatico e di Favonio sui settori alpini orientali; tendenti a forti o di burrasca sulle restanti regioni meridionali, con rinforzi di burrasca forte su settori costieri e crinali montuosi.

Mari: inizialmente agitato il Mare di Sardegna, in attenuazione; da molto mossi ad agitati il Tirreno centro-meridionale, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico; molto mossi i restanti bacini occidentali; tendente a molto mosso lo Ionio”.