La due giorni di eventi culturali di letteratura, musica, cinema, maschere tradizionali e canto corale nuoresi a Matera, organizzata dal Comune di Nuoro con il supporto di Fondazione di Sardegna, Sardegna Film Commission e Fondazione di Matera 2019, ha visto la presenza nel capoluogo lucano di Marcello Fois, Gavino Murgia e i Tenores Goine, Francesco Del Casino, i Thurpos di Orotelli, Demis Murgia, Giovanni Gusai e proiezioni di docufilm di Antonio Sanna e Raffaello Fusaro.
Insieme a loro anche 100 coristi di Nuoro, delle formazioni di Coro Su Nugoresu, Coro Nugoro Amada, Coro di Nuoro, Coro Grazia Deledda, Coro Ortobene, e Coro Gli Amici del Folclore, che insieme ieri sera nella Chiesa Parrocchiale di Cristo Re a Matera, diretti da Alessandro Catte, hanno cantato i brani “Deus te salve Maria” e “A Diosa”.
Il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha definito quest’ultimo come “l’inno d’amore della Sardegna, che ha radici nella nostra Città, la canzone tradizionale per eccellenza”.
Il Sindaco ha elevato il brano a:
“inno per dire no alla violenza contro le donne.
È con questo spirito che lo vogliamo portare qua a Matera, per affermare nella Capitale Europea della Cultura, ve lo dice un coro maschile e ve lo dice dal centro della Sardegna.”
Un emozionante momento di condivisione in terra Lucana.
Ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Nuoro Sebastian Cocco:
“Portiamo in Sardegna un messaggio importante che l’esperienza di Matera ci ha donato: La cultura rende inevitabile ciò che non era neanche probabile”.
Il Comune di Nuoro ha quindi donato alla Città di Matera il murale creato per l’occasione in loco da Francesco Del Casino, come segno di fraterna amicizia.
Alla creazione del murale hanno partecipato attivamente il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu e l’Assessore al Turismo di Matera Mariangela Liantonio, un gesto simbolico che concretizza le connessione culturali tra le due Città.