Come annunciato ieri, la variante del Covid proveniente dall’Inghilterra è stata isolata anche in Italia, nei laboratori dell’ospedale militare del Celio di Roma.
Un caso sospetto di Coronavirus nella variante inglese è stato segnalato anche a Bari.
Ecco quanto riporta “La Repubblica”:
“Nel pomeriggio di domenica 20 dicembre è stata certificata una positività particolare che ha allarmato i tecnici.
Per comprendere di cosa si tratta, bisogna tornare indietro di 48 ore.
A giovedì 17, quando all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari è atterrato un aereo Ryanair che arrivava da Londra.
L’allarme è scattato appena i passeggeri sono scesi dall’aeromobile quando, al passaggio al termoscanner, il segnalatore ha cominciato a suonare: una passeggera, una ragazza di 25 anni della provincia di Bari, aveva la febbre.
Gli operatori dell’Usmaf – l’Ufficio sanitario marittimo e aereo di frontiera – hanno chiesto spiegazioni e hanno capito immediatamente che c’era qualche problema: la ragazza era nervosissima, voleva andare via e quando è stata costretta a rispondere alle domande che le venivano poste è stata costretta ad ammettere che aveva avuto dei sintomi parainfluenzali già in Inghilterra che si era sottoposta a un tampone ed era partita senza averne ricevuto l’esito.
Una spiegazione che però non ha convinto il Dipartimento di prevenzione che ha avviato accertamenti ordinando l’isolamento della ragazza, che si trova comunque in buone condizioni.
Domenica pomeriggio è arrivata però la conferma al sospetto: era positiva al Coronavirus.
Nelle prossime ore il tampone verrà inviato all’istituto Zooprofilattico di Foggia per valutare se si tratta della “versione inglese” del virus.
Intanto però è cominciata l’indagine epidemiologica sugli altri passeggeri del volo che saranno convocati nelle prossime ore per effettuare il tampone.
E bisognerà farlo in fretta proprio per circoscrivere il più possibile il possibile pericolo”.