Dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva:
“Pari trattamento nel sistema sanitario regionale non pervenuto.
Ancora una volta, si manifestano le criticità e le differenze di trattamento verso il territorio Materano, dopo quelle non risolte dell’Ospedale Madonna delle Grazie, di Policoro e Tinchi, anche le aree interne sono penalizzate.
A testimonianza che le riforme che si annunciano ogni dove poi sembrano totalmente avulse dalla realtà della sanità lucana dei territori.
Prima di pensare alla riforma si mettano, piuttosto, in sicurezza rispetto all’impegno della tutela della salute di tutti i cittadini e cittadine lucane, in questo momento storico delicatissimo.
Esprimiamo il nostro totale sostegno pertanto, all’istanza dei Sindaci di:
- Accettura (MT),
- Aliano (MT),
- Cirigliano (MT),
- Craco (MT),
- Gorgoglione (MT),
- Oliveto Lucano (MT),
- San Mauro Forte (MT),
- Stigliano (MT)
inviata al presidente Bardi, all’assessore Leone, al commissario Asm Pulvirenti e al direttore generale Asp Bochicchio.
Il reparto Covid di Stigliano ha visto il trasferimento di medici, infermieri e Oss che erano stati tutti assunti per l’Ospedale di Stigliano, in deroga a principi e regole, presso altre strutture.
La lungodegenza era stata sospesa per il reparto Covid e ora dovrebbe ritornare all’originario utilizzo.
I sindaci rivendicano la riapertura con forza perché ulteriori ritardi rendono illegittima la chiusura oltre che ingiustificata.
È inoltre inconcepibile che al punto di Primo Intervento sia diventato insostenibile il ritardo nella assegnazione di macchinari indispensabili per il Pronto Soccorso, promessi dal 2018, così come il ritardo nella realizzazione dei lavori necessari per la ricollocazione del PPI-PTS e del 118.
Si attendono inoltre 2 Milioni di euro di schede Snai per la montagna materana.
I gravissimi ritardi denunciati dai Sindaci hanno riflessi importanti sulla responsabilità politica e su quella amministrativa, civile, penale e contabile.
Il Presidente Bardi e la sua Giunta ne prendano atto e agiscano di conseguenza, dando risposte immediate ai sindaci e alle comunità”.