“Stiamo assistendo da mesi, guarda caso dal nostro insediamento in Regione, ad un susseguirsi di proclami del direttore Asm, Polimeni, finalizzati ora alla chiusura di reparti, ora al ridimensionamento di servizi essenziali (dalla radioterapia alla geriatria, senza dimenticare la psichiatria e la ginecologia) cui, fortunatamente, hanno fatto seguito clamorosi retromarcia determinati da prese di posizione del sottoscritto e delle associazione, adottate nelle sedi istituzioni opportune (Consiglio regionale e quarta commissione consiliare), basta ricordare l’approvazione all’unanimità della mozione sulla radioterapia da me presentata”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello che aggiunge:
“Il peggio è stato evitato, ma permane una condizione generale di confusione e smarrimento nella comunità di riferimento, che mal si addice alla missione che l’ospedale di Matera deve portare a termine. Il direttore generale sembra non voler perdere occasione per mettere in seria difficoltà, anche mediatica, la nuova classe politica, oltre, ovviamente, a minare la qualità delle prestazioni ospedaliere, già di per se sofferenti. Ritiene il dottor Polimeni che questo debba essere il livello delle prestazioni sanitarie che i materani meritano?
Non bastano sporadiche note di apprezzamento di buona sanità, di cui il direttore generale si fregia, per qualificare come efficaci i servizi sanitari erogati. Farebbe bene Polimeni a dare il giusto peso alle innumerevoli lamentele legate a disservizi inerenti la sua gestione e soprattutto al sentimento di frustrazione di quanti, medici e infermieri, quotidianamente svolgono con abnegazione e diligenza il proprio compito nell’ospedale di Matera.
E’ di oggi la notizia che molti cittadini affetti da diabete, perlopiù di tipo I, vale a dire insulino-dipendenti, stanno producendo denunce presso i carabinieri per la mancanza cronica di presidi diagnostici e terapeutici, supporti che la Asm ha l’obbligo di fornire regolarmente. Ovviamente, date le caratteristiche di questa patologia, tali presidi devono essere disponibili quotidianamente, pertanto la loro mancanza, anche momentanea, può mettere in serio pericolo la salute di chi, soprattutto bambini, è affetto da diabete.
Ho chiesto ed ottenuto l’audizione presso la commissione sanità del Consiglio regionale dell’Adim (Associazione diabetici di Matera), al fine di sensibilizzare l’organo consiliare sulle criticità che la sanità materana sta vivendo.
Siamo in attesa di incontrare, insieme all’Adim, l’assessore alla sanità, per capire come by-passare una condizione di stallo determinata dalla dirigenza dell’ Asm che si nasconde dietro un ‘commissariamento della gara’ per non affrontare di petto e risolvere la questione. Ritengo che il dg Polimeni debba immediatamente intervenire per risolvere l’urgenza ma anche per mettere in campo gli atti necessari, ripristinando l’Unità operativa di diabetologia presso il Madonna delle Grazie di Matera, e dotando la stessa di personale specializzato e dedicato e non preso in prestito qua e là.
Ci dica Polimeni, nell’immediato quali sono i programmi dell’Asm a breve-medio termine, cogliendo, magari, l’occasione della prossima seduta della commissione consiliare da noi sollecitata e nella quale abbiamo chiesto l’audizione proprio del direttore Polimeni. Quello che non consentiremo mai è che si continui a demolire a colpi d’ascia la sanità in provincia di Matera, vanificando gli sforzi di chi, come il sottoscritto, cerca quotidianamente di dare risposte ai bisogni di salute della comunità materana. In mancanza di idonee rassicurazioni circa lo sviluppo del sistema sanitario materano, corre l’obbligo di anticipare che chiederò le dimissioni dell’attuale direttore Polimeni”.