Partirà giovedì 20 ottobre, da Matera in Basilicata, “Pane e Politica – un sindaco a cena dalle famiglie italiane“, il viaggio nelle province italiane del coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci che spiega:
“Un tour per tornare a parlare alla gente, agli elettori arrabbiati e delusi.
La sinistra deve ripartire dalla politica di prossimità, quella della porta accanto, dall’ascolto.
Io sarò in prima linea per dare il mio contributo in questa fase costituente, andando nelle case degli elettori che non ci votano più, per un confronto diretto con i cittadini, e parlare dei problemi, delle loro esigenze, le sofferenze sociali ma anche le speranze, le possibilità.
Spesso ci riempiamo la bocca con la parola partecipazione, ma poi parliamo sempre agli stessi.
E io voglio farlo con la base vera.
Abbiamo bisogno di rimettere al centro la questione del Sud Italia, scomparsa in questa campagna elettorale.
Matera è il simbolo del riscatto sociale: una città che era infamia d’Italia, diventata uno dei luoghi più belli d’Italia“.
Un’innovazione nel modo di fare politica già sperimentato, con successo, a livello locale.
Matteo Ricci replicherà l’esperienza di “sindaco in famiglia”, il format della “buona politica” lanciato qualche anno fa a Pesaro, che ha visto il primo cittadino ospite a cena dalle famiglie per discutere dei problemi del territorio:
Prossime tappe:
- Veneto in provincia di Vicenza, comune di Camisano;
- poi Umbria in provincia di Perugia, comune di Gualdo Tadino.
Un tour nelle case, che darà la possibilità a tutti di interagire tramite la pagina social di Matteo Ricci.
Chi vorrà potrà intervenire e fare domande in diretta.
Spiega Ricci:
“durante la cena interagirò con loro.
La buona politica è quella che prima di tutto incontra i cittadini, faccia a faccia e ascolta i loro problemi veri e quotidiani. Poi trova la soluzione, dentro un orizzonte di valori, quelli della sinistra.
In questo tour voglio incontrare e confrontarmi con quante più persone possibili, proprio come ho fatto in questi anni a Pesaro da sindaco”.