E’ l’evento sportivo dell’anno e soprattutto quello più curioso.
Zaino in spalla, in sella ad una bici e con una voglia di scoprire nuove terre inesauribile è così che parte un avventuriero randonneur, o “randagio”, ed è così che partiranno i ciclisti della 999 Miglia di Roma e del Sud, la più importante d’Italia che vanta un numero impressionante di partecipanti, si tocca infatti la soglia record di quasi 500 ciclisti provenienti da tutta Italia e da gran parte del mondo.
Questi incredibili atleti attraverseranno lo stivale con partenza dalla Capitale e arrivo fino a Matera e poi torneranno indietro ma dal versante opposto a quello di andata.
Si viaggia no stop e si riposa pochissimo, è una sfida estrema che porta il fisico a uno stress e a una stanchezza incredibili, non ci sono rivali se non un tempo massimo in cui arrivare.
Ci si chiederà il perché questi ciclisti si spingono a tanto, la risposta è solamente una: ammirare le bellezze che la l’Italia e soprattutto la nostra regione ha da offrire.
Matera quest’anno ne è grande protagonista non a caso la Città dei Sassi è stata scelta come meta di arrivo per il primo tratto proprio per le meraviglie architettoniche e naturali che può vantare di avere.
Ad essere interessata però è quasi tutta la Basilicata, ci saranno infatti diverse tappe a coinvolgerla: Atena Lucana-Tricarico, Tricarico-Montescaglioso, Montescaglioso-Alberobello, Castel del Monte-Melfi e Melfi-Morcone.
La frazione di gara che passerà per Matera intorno al 29 Giugno è la numero 9 ed è quella di Montescaglioso-Alberobello. Trattasi di un tracciato di media difficoltà lungo 114 km, non molto ostico, caratterizzato da discese e brevi falsipiani di 300-400 metri, il dislivello totale è di 1333 metri.
E’ una tappa bellissima capace di mostrare in un colpo solo due strutture architettoniche uniche al mondo e patrimonio dell’Unesco: i Sassi e i Trulli.
Dopo il passaggio per l’Arco del centro storico di Montescaglioso si arriva nella cittadina di Matera in seguito si attraversa la “spina dello Ionio” Mottola , il Parco delle Gravine e la Riserva delle Murge fino ad arrivare a Martina Franca che condurrà dolcemente ad Alberobello.
Matera è già nota in tutto il mondo ma questa occasione sarà un modo per farla conoscere ulteriormente a questi atleti che magari un giorno, impressionati dalla sua bellezza, torneranno da turisti e potranno sostare per più tempo.
Questo il percorso.