É in arrivo un nuovo decreto che permetterà a tutti i lavoratori di un’azienda in crisi di poter anticipare la pensione.
La legge numero 234, siglata il 30 Dicembre 2021, prevede infatti che fino al 2024 i lavoratori hanno la possibilità di lasciare il posto di lavoro prima della scadenza e di percepire un compenso quasi pari a quella che percepirebbero se fossero in pensione.
Si tratta quindi di un assegno del tutto provvisorio che si può ottenere finché non si saranno maturati tutti i requisiti pensionistici richiesti per legge.
Non è però accessibile per tutti.
Ad accedere all’assegno sono solo i lavoratori di medie e piccole imprese che sono in crisi e che:
- hanno tra 15 e 250 dipendenti,
- non fatturano più di 50 milioni all’anno o un totale di bilancio oltre i 43 milioni.
La richiesta dell’anticipata “pensione” avviene volontariamente, ovvero è il lavoratore a volerlo e ad esporre la richiesta all’impresa.
I lavoratori che rientrano in questa categoria sarebbero ben più di 10mila in tutta Italia ma essi potranno usufruire di questo nuovo decreto solo se mancano meno o tre anni al raggiungimento dei requisiti pensionistici standard.