Il prossimo 10 ottobre, la Chiesa di San Rocco a Pisticci riaprirà al culto, dopo un lungo periodo di chiusura iniziato il 12 dicembre 2012 a causa di gravi problemi strutturali.
La riapertura rappresenta un momento significativo per la comunità pisticcese, legata a questa chiesa dedicata al Patrono San Rocco sin dal 1656, quando il Santo fu invocato come protettore durante un’epidemia di peste che risparmiò il paese.
La cerimonia avrà inizio alle 18:00 e sarà caratterizzata dalla consacrazione del nuovo altare e dalla celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, affiancato dal parroco della Chiesa di San Rocco, don Rosario Domenico Manco, e da tutto il clero di Pisticci.
La messa sarà accompagnata dai tre cori parrocchiali di San Pietro e Paolo, riuniti per l’occasione.
Per permettere una partecipazione più ampia, la cerimonia verrà trasmessa su un maxischermo allestito in Piazza Plebiscito, antistante la chiesa, con 400 posti a sedere disponibili per i fedeli.
La riapertura è stata resa possibile grazie agli interventi di restauro e messa in sicurezza, iniziati nel gennaio 2017 con fondi della Conferenza Episcopale Italiana.
La Chiesa di San Rocco, oltre al suo valore spirituale, ha un’importante rilevanza architettonica-artistica, ed è dunque patrimonio culturale di tutta la comunità.
Progettata negli anni ’30 dall’architetto pisticcese Ernesto Angelo Lapadula, celebre per il “Palazzo della Civiltà Italiana”, il cosiddetto “Colosseo Quadrato” all’Eur a Roma, la struttura si distingue per la sua facciata slanciata, caratterizzata da tre alti archi rivestiti in mattoni, che si integrano armoniosamente nell’ambiente urbano di Piazza Plebiscito.
Di seguito la locandina con i dettagli.