Policoro, attività produttive: “Si è pensato di annullare il pagamento della tassa sui rifiuti”. I dettagli

Così il Sindaco di Policoro, Enrico Mascia:

“La cosiddetta ‘fase 2’ è un momento importante e delicato, sia dal punto di vista della tutela della salute che dal punto di vista della ripresa economica.

L’attenuazione delle norme restrittive vigenti, oltre che rappresentare il primo cauto segno di ripresa nasconde, tuttavia, insidie che potranno essere rimosse solo con comportamenti responsabili da parte di tutti e che consistono, come è noto, nel rispetto del distanziamento sociale e nell’impiego dei dispositivi di protezione individuale.

L’Amministrazione Comunale vuole essere a fianco dei policoresi e delle categorie più colpite dalla crisi economica che, purtroppo ed inevitabilmente, costituisce il risultato del difficile e complicato momento che tutti stiamo vivendo.

Riguardo in particolare alle attività produttive, è in fase avanzata una ricognizione delle risorse per dare corso ad una serie di misure finalizzate a dare il giusto impulso e sostegno per consentire agli esercizi commerciali, artigiani, bar e ristoranti, di poter ripartire dopo il periodo di fermo.

Si è pensato, pertanto, di annullare il pagamento della TARI (tassa sui rifiuti) per i mesi nei quali gli esercenti non hanno potuto espletare il loro lavoro costituendo un apposito fondo comunale dal quale attingere risorse e inoltre, dato che per l’abolizione della TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubblico) è necessario un intervento legislativo statale ad hoc, l’Amministrazione comunale, per le sue competenze, applicherà, a chi farà richiesta di occupazione del suolo pubblico, l’aliquota minore prevista con un forte abbattimento, dunque, della suddetta tassa, sollecitando, altresì, il Governo centrale ad adoperarsi per l’eliminazione della stessa.

Sempre nell’ottica della succitata ripartenza, questa Amministrazione favorirà le richieste che perverranno dagli esercenti riguardanti le autorizzazioni per poter occupare spazi esterni ai propri locali che saranno concessi, possibilmente, per superfici maggiori rispetto a quanto permesso fin ora.

Sono in corso altresì interlocuzioni con il Demanio Marittimo volte a consentire, ove possibile, l’occupazione di spazi nel tratto di arenile antistante le attività interessate per aumentarne significativamente la recettività, in sicurezza.

Nella consapevolezza che l’emergenza non è finita, avviamoci a vivere questo momento importante, questa sfida per la nostra sopravvivenza continuando a rispettare con scrupolo, come abbiamo responsabilmente fatto in questi mesi, le richiamate norme di sicurezza che sono, al momento, l’unico presidio sicuro contro un nemico subdolo e ancora poco conosciuto dalla comunità scientifica, a tutela della nostra e altrui salute presupposto ineludibile per la ripresa economica.

L’Amministrazione è con voi ed è fattivamente impegnata a non lasciare indietro nessuno in questo cammino che gradualmente ci consentirà, insieme, di tornare alla tanto agognata ‘normalità’.

INSIEME CE LA FAREMO!”.