Coldiretti Basilicata, la confederazione agricola lucana, lo scorso Agosto lanciava l’allarme: cinghiali troppo pericolosi per colture e persone.
Di seguito la nota allora diffusa:
“La presenza di cinghiali avvistati in città a Policoro nei giorni scorsi, addirittura sulla spiaggia in piena stagione turistica, ripropone il problema della incontrollata proliferazione degli animali selvatici, con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione e una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città.
Anche nella nostra regione, il numero dei cinghiali è praticamente raddoppiato e la sicurezza nelle aree rurali e urbane è a rischio per il loro proliferare.
Molti gli esemplari che hanno invaso campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone.
Questi animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali – 100 milioni di euro all’anno i danni stimati – senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime.
Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione.
Ora, non ci sono più alibi per intervenire in modo concertato tra Ministeri e Regioni, ed avviare un piano di abbattimento straordinario senza intralci amministrativi”.
Di qualche ora fa l’ultimo avvistamento, proprio a Policoro.
Alcuni cittadini hanno segnalato alla nostra Redazione la presenza di cinghiali nei pressi delle abitazioni di via Triste, nel pomeriggio di ieri, 5 Gennaio.
Cosa ne pensate?