Cibo avvelenato per le strade del materano minacciano la vita dei cani di quartiere.
Lo scopo infatti può essere solo uno: che il cibo venga ingerito dagli sfortunati animali per provocarne la morte.
Come anticipato ieri dalla nostra Redazione, a lanciare l’allarme è stata una cittadina di Policoro (MT).
Sulla triste situazione è intervenuto il Sindaco della città, Enrico Mascia:
“Stiamo ricevendo molte segnalazioni di presenza di BOCCONI AVVELENATI per i nostri animali domestici.
Si presentano sotto forma di pezzi di cibo (polpette) e interessano la ZONA LIDO, nello specifico il villaggio Siritide, via lido, via Ovidio, via Polibio, via Pitagora e la zona adiacente il cinema Holliwood, come riportato nell’immagine.
Al momento risultano avvelenati 2 cani padronali, ma la vicenda potrebbe avere una portata ben maggiore, considerando i numerosi animali randagi (cani e gatti) che normalmente praticano la zona.
Si consiglia FORTEMENTE di:
– Tenere i cani al guinzaglio
– Evitare di far uscire cani e gatti da soli
MA SOPRATTUTTO portare con sè in una bottiglia ACQUA E SALE da somministrare all’animale qualora ci si accorga che il cane abbia ingerito qualcosa per strada.
Questo induce il vomito e impedisce alla sostanza tossica di essere assimilata.
ACQUA E SALE vanno somministrati IMMEDIATAMENTE, per poi contattare il veterinario.
Si ricorda che, per l’art. 544-ter del codice penale “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale
DIFFONDETE IL MESSAGGIO IL PIÙ POSSIBILE.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” Mahatma Gandhi”.