In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, i Giovani Democratici di Policoro (MT) lanciano una proposta che porta alla luce una problematica per troppo tempo sottaciuta ma che riguarda ogni singola famiglia italiana: la period poverty (la povertà mestruale), ossia la difficoltà economica delle Donne a far fronte all’acquisto di assorbenti e prodotti igienico-sanitari:
“La pandemia in corso ha aggravato enormemente le difficoltà economiche delle famiglie italiane, ridotte sul lastrico dalle continue e sistematiche quanto necessarie chiusure.
I dati ISTAT evidenziano come siano le Donne le principali vittime della crisi economica innescata dalla pandemia.
Ad inasprire la già complicata situazione economica delle Donne nel nostro paese, vi è l’ulteriore aggravio della period poverty (la povertà mestruale), ossia la difficoltà a far fronte all’acquisto degli assorbenti igienici, beni di primaria necessità, ma che, purtroppo ed ancora, in Italia sono considerati beni di lusso.
L’Italia è, purtroppo, tra i Paesi europei con l’Iva più alta su tali prodotti.
Paradossalmente, gli assorbenti sono tassati al 22%, come beni di lusso.
Peccato, però, che avere il ciclo non sia un lusso ma una necessità primaria di ogni Donna.
Una Donna, infatti, durante il periodo di fertilità che dura in media 40 anni, si stima che affronti circa 500 cicli mestruali che durano in media 28 giorni e comportano 3-5 giorni di mestruazioni.
Prevedendo un utilizzo medio di 4 assorbenti al giorno, si ottiene un consumo di circa 10 mila assorbenti nell’intero arco di vita ed una spesa di circa 2.000 euro solo per gli assorbenti.
Come emerge da una recente indagine, su un campione di mille ragazze, il 15% delle intervistate ha difficoltà economiche ad acquistare assorbenti, mentre il 14% li chiede alle amiche perché troppo cari.
Un problema che non riguarda esclusivamente le Donne, sia chiaro, ma che coinvolge tutta la famiglia, uomini compresi”.
Ed è per tale motivo che i Giovani Democratici di Policoro, oggi, 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, lanciano una proposta per cercare di eliminare questa ennesima discriminazione di genere di cui le Donne sono ancora vittime incolpevoli.
La proposta, a firma GD Policoro, prevede innanzitutto un’attenzione particolare alle scuole.
Propongono infatti di:
“provvedere all’acquisto periodico, da parte del Comune, di dispositivi igienico-sanitari (o in alternativa buoni per l’acquisto per tali prodotti) da distribuire una volta al mese all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune di Policoro”.
I GD Policoro, inoltre, chiedono:
“la creazione di uno specifico capitolo di spesa, da inserirsi nell’ambito degli interventi sul sociale, per agevolare, tramite buoni spesa o altro tipo di facilitazione, l’acquisto di una fornitura annuale di assorbenti per le Donne in accertato disagio economico”.
Invitano, ancora, l’Amministrazione Comunale a:
“verificare la disponibilità e ad incentivare le farmacie e le attività commerciali, presenti sul territorio comunale, ad applicare prezzi particolarmente contenuti e promozionali sui prodotti igienico-sanitari femminili (quali tamponi interni, assorbenti igienici esterni, coppe e spugne mestruali) ed ogni altra eventuale iniziativa per migliorarne e facilitarne la fruizione ad un prezzo congruo, provvedendo a conseguenziali e proporzionali riduzioni sulle imposte comunali per le attività che applicheranno i prezzi calmierati per il minor margine di guadagno”.
Come sottolineano:
“È una battaglia politica e culturale. Il ciclo non è un lusso e non lo è nemmeno esser Donna.
Con la speranza che la nostra proposta possa essere presa in considerazione e approvata dall’Amministrazione comunale, in quanto rappresenterebbe un primo ma importante passo per sensibilizzare e contribuire concretamente su di una questione che riguarda l’equità e le pari opportunità per molte Ragazze e tante Donne, noi ci impegneremo a portare avanti questa e altre battaglie affinché nessuna Donna sia mai più lasciata indietro“.
I dettagli.