Fiera Didacta Italia a Firenze: il Fermi racconta le esperienze di valorizzazione del territorio con il Circolo Velico Lucano.
Giovanna Tarantino, Dirigente Scolastico dell’IIS Fermi di Policoro, è intervenuta sabato 21 maggio alla Fiera Didacta Italia di Firenze, nell’ambito dell’incontro “Magna Grecia per la scuola: sport, natura e cultura per un futuro sostenibile”, tenutosi nello stand del Centro Sportivo Italiano.
Tra gli intervenuti anche il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che si è detto disponibile a divulgare e sostenere i progetti, e il Presidente del Circolo Velico Lucano, Sigismondo Mangialardi.
La Dirigente ha illustrato ai presenti le attività per la valorizzazione del territorio poste in essere dalla scuola, alle quali si sta dando una forma sistematica grazie alla stipula dei Patti di Comunità, strumenti sussidiari che hanno permesso di attivare numerose partnership, con reciproche assunzioni di impegno, tra la scuola e le realtà territoriali (istituzionali, culturali, religiose e sportive).
Ha detto la Tarantino durante l’intervento:
“Tra le patnership di maggiore efficacia didattico-educativa vi è certamente quella con il Circolo Velico, che ci vede in cooperazione per importanti iniziative di service learning, in particolare la realizzazione di una guida turistica accessibile sotto forma di e-book e un’app per la mobilità territoriale: due prodotti di supporto al turismo, che permettono di fruire con più facilità delle bellezze paesaggistiche e delle risorse sportive del territorio (l’ebook è l’esito di un percorso curriculare, realizzato con la guida dei docenti Daniela Di Cosola e Teresa Micucci e con il supporto informatico del professor Angelo Innone).
Il Fermi è stata l’unica scuola di Basilicata presente all’evento nazionale per la diffusione di pratiche didattiche connesse allo sviluppo territoriale.
Sono iniziative che valorizzano il territorio ma soprattutto si prestano all’acquisizione di competenze scolastiche ma potenzialmente utili anche per il mondo del lavoro.
Del resto, l’ideazione e realizzazione di app informatiche di pubblica utilità è un’attività su cui la scuola sta maturando in questi anni un know how significativo che continueremo a coltivare con convinzione”.