Potenziamento della Sanità nel materano: ecco i risultati raggiunti e i prossimi obiettivi

Prosegue il percorso di rafforzamento della sanità materana con interventi concreti su personale, infrastrutture e organizzazione dei servizi territoriali.

A tracciare il bilancio è l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico:

“L’Azienda Sanitaria Locale di Matera, con il supporto della Regione Basilicata, sta attuando un ampio piano di potenziamento volto a migliorare l’accessibilità e la qualità delle cure, in linea con gli obiettivi del PNRR e delle politiche sanitarie regionali.

Stiamo investendo su professionalità, innovazione tecnologica e infrastrutture per garantire ai cittadini servizi più efficienti e accessibili”.

Solo nel 2024 l’ASM ha assunto 214 nuove unità, tra cui 47 medici, 68 infermieri e 34 operatori sociosanitari.

Sono in corso procedure per l’assunzione di ulteriori 20 dipendenti e sono stati conferiti 51 incarichi dirigenziali.

In particolare, sono stati nominati 9 nuovi direttori di struttura complessa in discipline strategiche come Anestesia e Rianimazione, Cardiologia e UTIC, Chirurgia Generale, Neuropsichiatria Infantile, Radiologia e Oculistica.

Proprio nell’Unità Operativa di Oculistica di Matera è in fase di avvio il programma per i trapianti di cornea.

Per il 2025 sono previste 270 nuove assunzioni, tra cui:

  • 104 medici,
  • 79 operatori sanitari (di cui 37 infermieri, 20 ostetriche e 17 OSS),
  • 5 fisioterapisti,
  • 25 amministrativi.

A ciò si aggiunge il maxi concorso bandito per reclutare 29 dirigenti medici in numerose specialità (Anatomia Patologica, Chirurgia Vascolare, Cure Palliative, Dermatologia, Geriatria, Neurologia, Oncologia, Psichiatria e molte altre), finalizzato a rafforzare stabilmente le dotazioni organiche dei presidi di Matera, Policoro e delle strutture territoriali, innalzando gli standard assistenziali.

Sul fronte infrastrutturale, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha avviato investimenti per circa 32 milioni di euro per il parco tecnologico e attrezzature, e quasi 48 milioni di euro per infrastrutture.

Tra i principali progetti:

  • la realizzazione del bunker della radioterapia e del nuovo blocco parto presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera;
  • il potenziamento e la ristrutturazione della Terapia Intensiva e Semi-Intensiva di Matera;
  • la riqualificazione del punto di primo intervento di Stigliano;
  • l’avvio dei lavori di ristrutturazione della Rianimazione e Terapia Intensiva di Policoro;
  • l’adeguamento sismico delle strutture ospedaliere di Tricarico e Stigliano;
  • l’ampliamento del Pronto Soccorso di Matera (con adeguamento sismico) e il completamento delle opere dell’ex dispensario di via Laura Battista a Matera.

Nell’ambito dei fondi PNRR, sono operativi i cantieri per la costruzione delle 6 Case della Comunità a Tursi, Ferrandina, Garaguso, Irsina, Montalbano Jonico e Montescaglioso e dell’Ospedale di Comunità di Tinchi di Pisticci.

È stato avviato inoltre il potenziamento delle Centrali Operative Territoriali (COT) di Matera e Policoro.

Con l’approvazione dei nuovi Piani stralcio del fabbisogno di personale territoriale e grazie alla recente Delibera di Giunta Regionale 600/2024 che ridefinisce le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) e le UCCP (Unità Complesse di Cure Primarie), l’ASM potrà contare su ulteriori 150 unità di personale sanitario per rafforzare la sanità di prossimità che si aggiungono alle assunzioni già programmate dall’Azienda.

Sul fronte dei servizi territoriali, sono stati aperti nuovi ambulatori specialistici come quello di Otorinolaringoiatria e di Cardiologia preventiva a Policoro.

Il nuovo ambulatorio di Cardiologia, dotato anche di servizio di televisita cardiologica, mira a ridurre le liste d’attesa e favorire l’integrazione ospedale-territorio nella gestione delle cronicità, secondo il modello organizzativo del DM 77/2022.

È in via di definizione, inoltre, l’apertura di un nuovo punto prelievi a Marconia di Pisticci, in linea con il piano di riorganizzazione della rete dei laboratori pubblici.

Importanti innovazioni riguardano anche la tecnologia sanitaria: è stata attivata la chirurgia robotica, sono stati acquisiti strumenti per la laparoscopia avanzata e sistemi innovativi per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e della fibrillazione atriale.

Infine, il processo di digitalizzazione dell’ASM, sostenuto da oltre 7 milioni di euro di investimenti, comprende il potenziamento della telemedicina, l’avvio delle COT, la realizzazione della cartella clinica ambulatoriale e del Fascicolo Sanitario Elettronico.

Latronico conclude:

“Grazie al lavoro sinergico, stiamo costruendo una nuova sanità di prossimità, più moderna, digitale e capillare.

Investiamo su persone, tecnologie e infrastrutture per dare risposte concrete ai cittadini, ridurre le liste d’attesa, valorizzare il servizio pubblico e garantire un’assistenza sanitaria sempre più efficiente, equa e vicina ai bisogni delle nostre comunità”.