“È ancora una volta la Caritas a lanciare l’allarme povertà assoluta che in Basilicata è in aumento determinando nuove sacche di disagio sociale.
Una situazione sempre più difficile per migliaia di famiglie lucane, pensionati al minimo che si ritroveranno 3 euro in più al mese, “regalo natalizio” del Governo Meloni, per i lavoratori precari”.
Lo sostiene Carmine Ferrone (Pd) vice presidente Provincia di Potenza.
Aggiunge:
“Il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco per Domenica 17 prossima è l’impegno delle istituzioni, ad ogni livello, e della politica ad attuare politiche di welfare, di aiuto e di sostegno ai nuovi poveri che sono quanti hanno un lavoro ma non ce la fanno ad arrivare a fine mese.
La piaga più grave è il lavoro povero e intermittente che dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa.
I giovani e le famiglie con figli sono le fasce più vulnerabili.
Il disagio abitativo rappresenta un’emergenza, con famiglie senza casa o in condizioni abitative inadeguate.
L’accesso all’istruzione e alle nuove tecnologie diventa un miraggio come l’accesso alle cure sanitarie alimentando nuove e più forti disuguaglianze”.
“In Italia più che nel resto d’Europa – come rileva il Rapporto della Caritas – le difficoltà economiche sembrano destinate a perpetuarsi di generazione in generazione.
Chi è cresciuto in famiglie svantaggiate tende a trovarsi, da adulto, in condizioni economiche precarie.
Non può essere questo un destino inesorabile per le giovani generazioni specie dei comuni più piccoli e delle aree interne.
Il sindacato – la Cgil e la Uil – che hanno indetto un nuovo sciopero generale per il 29 Novembre prossimo chiamano alla mobilitazione.
Aderire e sostenere l’iniziativa dei lavoratori è oggi una prima risposta di contrasto alla povertà”.