Il Consigliere regionale Giannino Romaniello (Gm) ha presentato un emendamento collegato alla legge di stabilità regionale 2017 relativo alle royalties incamerate dalla Regione dalle aziende di imbottigliamento delle acque minerali.
Nel darne notizia Romaniello spiega che:
“in particolare, l’emendamento prevede l’obbligo, da parte della aziende, di pagare un importo più alto, pari ad 1,5 euro, per ogni mille litri imbottigliati in materiali diversi dalle bottiglie di vetro, a fronte dell’importo di 1 euro previsto per l’imbottigliamento in vetro.
Una misura, questa, che oltre a produrre un incremento degli introiti per la Regione, contribuisce a diminuire l’impatto ambientale che notoriamente la plastica produce rispetto al vetro.
Inoltre, l’introduzione del pagamento di royalties, pari a 20 centesimi di euro per ogni mille litri di acqua, anche se solo emunta ma non imbottigliata, scoraggiando, in tal modo, eventuali sprechi della risorsa idrica da parte delle aziende che gestiscono un bene pubblico così prezioso
L’emendamento presentato prevede, infine che le risorse rivenienti dai versamenti dei concessionari relativi all’acqua emunta ma non imbottigliata, nonché il 10 per cento delle risorse rivenienti dai versamenti dei concessionari relativi all’acqua imbottigliata, siano trasferite annualmente ai Comuni sul cui territorio vengono effettuate attività di ricerca, coltivazione e utilizzazione di acque minerali, termali e di sorgente, con vincolante finalità di salvaguardia e ripristino ambientale
La presentazione di questi emendamenti si è resa necessaria soprattutto a seguito dell’approvazione, lo scorso aprile, di una mozione che impegnava la Giunta a costituire un tavolo tecnico permanente con le amministrazioni interessate e dai portatori di interesse affinché si potesse costruire un percorso condiviso per la valorizzazione e riqualificazione di quelle aree, un tavolo che ad oggi la Giunta regionale non ha ancora costituito”.