Lunedì 17 Luglio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Matera per inaugurare la Cattedra Maritain, ispirata a un filosofo cristiano particolarmente attento alle culture e alle religioni con radici, oltre che nel Cristianesimo, anche nell’Ebraismo e nell’Islam.
La cerimonia si terrà nella Città dei Sassi dalle ore 11:00, nell’auditorium Duni.
L’Università della Basilicata e l’Istituto Internazionale Jacques Maritain di Roma promuovono una Cattedra Maritain quale strumento di comprensione e di intesa tra le religioni e le culture del Mediterraneo.
Si tratta di un progetto di vasta portata e di grande impegno sia nel campo della formazione che in quello della diffusione e promozione culturale che vuole prendere l’avvio quest’anno sul piano nazionale e internazionale.
Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, alla quale hanno partecipato: la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, il segretario generale dell’Istituto internazionale J. Maritain, Gennaro Curcio, il docente dell’Unibas Maurizio Martirano, e il direttore generale della Bcc Basilicata, Giorgio Costantino.
Secondo quanto reso noto dall’Istituto J. Maritain è stata scelta Matera come sede perchè è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e sarà Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019. Matera sarà anche il centro per la creazione di un polo culturale di eccellenza nell’Italia meridionale, rivolta in particolare ai Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo per rispondere alle attuali sfide geopolitiche e culturali. Matera è il punto di partenza per la proiezione internazionale di questa Cattedra vocata alla pace e al dialogo interreligioso e interculturale.
La prima iniziativa della cattedra sarà “Il Corso di Alti Studi Mediterranei-Pace e dialogo tra le culture e le religioni del Mediterraneo, con una durata di due settimane (dal 17 al 31 Luglio 2017): il corso è aperto agli studenti delle Università delle due sponde del Mediterraneo con una formazione di base in scienze umane e sociali, ed è articolato in due parti:
- la mattina lezioni frontali a Matera, Potenza e San Chirico Raparo, con docenti italiani e stranieri;
- il pomeriggio è dedicato ad attività diversificate (seminari, laboratori, conferenze, visite culturali a Venosa, Aliano, Nova Siri, Grumento Nova, Castelmezzano).
Agli studenti verrà assegnata una borsa di studio comprendente il vitto e l’alloggio.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
La Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, ha spiegato:
“Il progetto della Cattedra Jacques Maritain che ci apprestiamo a inaugurare: la cattedra nasce da un percorso condiviso tra il dipartimento di Scienze Umane del nostro Ateneo e l’Istituto Internazionale ‘Jacques Maritain’, che oramai da alcuni anni portano avanti un percorso comune, costruito sull’esigenza di mettere a ‘sistema’ le energie e le competenze scientifiche delle due istituzioni attraverso l’organizzazione di numerose attività in ambito nazionale e internazionale.
Oggi la collaborazione trova un momento essenziale nel progetto di costituzione della ‘Cattedra Maritain’ dedicata al dialogo interculturale, alla pace e ai diritti umani nei paesi mediterranei.
Sono diversi i motivi che si potrebbero richiamare per dare ragione dell’iniziativa”.