Stanziati dalla Regione Basilicata 5 milioni di euro per il Piano Operativo “Ambiente” del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020.
Il provvedimento consentirà la realizzazione di interventi “di chiusura o di adeguamento di discariche”.
Ad annunciarlo, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa:
“Nell’ultima seduta della giunta abbiamo approvato uno schema di accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Basilicata per gli interventi di chiusura o adeguamento delle discariche, finalizzati alla risoluzione delle procedure di infrazione comunitaria.
Così come per altre questioni nelle prime cinque settimane ho ritenuto necessario dare un’accelerata ai programmi più urgenti, tra cui la messa in sicurezza e la chiusura delle discariche al centro di procedure di infrazione.
Oggi possiamo procedere alla regolarizzazione di altre quattro discariche:
- Salandra, con 4 milioni di euro;
- Potenza, con 400 mila euro;
- Latronico, con 80 mila euro;
- Senise, con 600 mila euro.
Non si tratta semplicemente di ottemperare alla condanna inflitta all’Italia dalla Corte di Giustizia europea, ma di un dovere morale di tutela e di salvaguardia della salute e del territorio.
Le norme che l’Italia e la Basilicata hanno infranto, infatti, riguardano la direttiva 1999/31, il cui intento è quello di prevenire o comunque di ridurre, gli effetti negativi per l’ambiente provocati dall’interramento di rifiuti, introducendo severi requisiti tecnici.
È per la salute e per l’ambiente che il governo Bardi si batte”.