Sembrano molti gli aderenti alla protesta che arriva dal web con lo slogan “Io apro” che porterà numerosi locali a non rispettare i decreti del Governo.
Si parla di 30mila, 50mila, 100mila adesioni ma bisognerà aspettare al 15 Gennaio 2021 per vedere se effettivamente i ristoranti aderiranno.
L’adesione non è esente da rischi: multe e sanzioni per gli esercenti e poca adesione dei clienti.
Le multe potrebbero fioccare proprio perchè i ristoratori potrebbero scegliere di non attenersi più alle fasce orarie imposte loro per l’apertura al pubblico previste nell’ultimo DPCM.
Gli organizzatori della protesta sottolineano che vorrebbero riprendere ad attuare “quello che è un nostro diritto, lavorare esattamente come viene sancito nella nostra Costituzione”.
Sicuramente sono tanti i ristoranti messi in difficoltà dalle norme restrittive del Governo e che sono stanchi della situazione attuale.
Ricordiamo che tutto è partito qualche giorno fa da un post sui Social di un ristoratore cagliaritano, Maurizio Stara, proprietario del pub Red Fox.
Maurizio aveva scritto:
“Non spengo più la mia insegna, io apro”.
La nostra è una protesta pacifica volta a dimostrare il nostro senso di responsabilità e la nostra capacità di rispettare e far rispettare le regole di prevenzione del Covid–19“.
Ma come si evolverà questa protesta a Matera e dintorni?
Ci saranno adesioni?