“A scuola bisognerà trovare un’ora non solo di nutrizione, ma per parlare di corretti stili di vita, dove la nutrizione è un punto fondamentale, ma insieme all’importanza dello sport e di altre norme educazionali“.
È quanto ha dichiarato parlando a margine della Conferenza nazionale sulla nutrizione, il ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha aggiunto:
“Credo che, oltre alle campagne mediatiche che vanno fatte in maniera adeguata per la popolazione a cui si rivolgono, ovvero i bambini, sia importante entrare nelle scuole con programmi chiari e con spiegazioni adatte a quelle età.
Investire sugli adulti di domani, indicare corretti stili di vita insegnando anche come ci si comporta rispetto all’ecosistema in cui viviamo, con cose semplici come non sprecare acqua, è un investimento che ci sta molto a cuore e che questo Governo si impegna a portare a termine.
Giusto che i cittadini del domani sappiano come devono mangiare e come si devono comportare nei confronti del mondo che li circonda, noi abbiamo tutta la volontà di riuscirci.
Obesità, diabete mellito e malnutrizione sono prevenibili e la nutrizione gioca un ruolo determinante per la loro prevenzione.
Insieme al ministero dell’Istruzione e del merito, al ministero dell’Agricoltura e al ministero dello Sport e giovani, abbiamo avviato un confronto per inserire nei programmi didattici la promozione per una corretta cultura della prevenzione nel suo complesso che riguarda tutti i corretti stili di vita: sana alimentazione, praticare attività fisica, evitare fumo, alcolici, uso di sostanze.
In ambito scolare, la ristorazione scolastica deve trasformarsi in uno strumento per la promozione di modelli basati sulla dieta mediterranea italiana e su approvvigionamenti da filiere territoriali, invertendo il consumo sempre più diffuso, soprattutto tra i più giovani, di alimenti ultraprocessati con conseguenze nocive sulla salute dei nostri ragazzi”.
E voi, cosa ne pensate?