Scotellaro: a Tricarico 3 giorni di convegno nazionale. I dettagli

Rocco Scotellaro. Un intellettuale per i tempi nuovi. Cantieri di ricerca” è il titolo del convegno nazionale di studio che si terrà Giovedì 23, Venerdì 24 e Sabato 25 Gennaio a Tricarico.

Sono compartecipi di tale convegno, che rappresenta altra significativa tappa del triennale (2023-2025) percorso scientifico-culturale del “Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Rocco Scotellaro”:

  • la Deputazione lucana di storia patria;
  • il Dipartimento per l’innovazione umanistica, scientifica e sociale dell’università della Basilicata;
  • il Dipartimento di studi umanistici dell’università della Calabria;
  • l’Animi;
  • l’Anci;
  • la Provincia di Matera;
  • il Comune di Tricarico.

Al rilevante convegno nazionale di studio, i cui lavori sono articolati in quattro sessioni, rispettivamente introdotte e coordinate da:

  • Matteo Palumbo, dell’università “Federico II” di Napoli;
  • Marco Gatto, dell’università della Calabria;
  • Fabio Moliterni, dell’università del Salento;
  • Ferdinando Mirizzi, dell’università della Basilicata.

Parteciperanno come relatori, nell’ambito di quattro unità di ricerca “L’officina dello scrittore, strumenti di poetica e di intervento, modernismo e realismo, l’impegno politico e l’inchiesta sociale”, docenti e giovani ricercatori operanti in varie università, dalla Sorbona di Parigi a quelle della Svizzera italiana, di Bergamo, Ca’ Foscari di Venezia, di Ferrara, di Urbino “Carlo Bo”, di Siena, della “Federico II” di Napoli, della Basilicata, del Salento, della Calabria e di Palermo.

In apertura del convegno, Giovedì 23 gennaio alle 15:00, nella sala del Consiglio comunale a Tricarico, agli indirizzi di saluto da parte:

  • del sindaco di Tricarico Paolo Paradiso,
  • del direttore del Diuss dell’università della Basilicata Francesco Panarelli,
  • del presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini,
  • del presidente dell’Anci Basilicata Gerardo Larocca,
  • del presidente dell’Animi Giampaolo D’Andrea.

Farà seguito la relazione introduttiva del presidente del Comitato nazionale “Rocco Scotellaro” Antonio Lerra.

Si proseguirà con la prima sessione, L’officina dello scrittore”, con i relatori:

  • Bernardo De Luca, dell’università “Federico II” di Napoli, su “Anti lirismo e mediazione in È fatto giorno”;
  • Caterina Caiola, dell’università della Calabria, su “Da È fatto giorno a L’uva puttanella: la mitologia privata di Rocco Scotellaro”;
  • Sabatino Peluso, dell’università della Calabria, su “Rocco Scotellaro epigrammista”;
  • Piergiuseppe Pandolfo, dell’università della Calabria, su “Scotellaro traduttore di Orazio e Catullo”.

Venerdì 24 Gennaio alle 9:00, i lavori riprenderanno nel Salone degli stemmi del palazzo vescovile, a Tricarico, con due sessioni in programma.

Nella prima “Strumenti di poetica e di intervento”, terranno relazioni:

  • Paolo Desogus, della Sorbona di Parigi, su “Poesia e «connessione sentimentale» con il popolo”;
  • Luca Mozzachiodi, dell’università della Calabria, su “La nostra suprema apocalisse: figure della liberazione nella poesia di Rocco Scotellaro”;
  • Alberto Di Franco, dell’università di Bergamo, su “I Giovani soli di Rocco Scotellaro”;
  • Michele Marchioro, dell’università Ca’ Foscari di Venezia, su “Rocco Scotellaro e il cinema”.

Nella seconda sessione della giornata “Modernismo e realismo”, con inizio alle 15:00, saranno relatori:

  • Ilaria Muoio, dell’università di Siena, su “«Racconto», «prosa» o «novelletta»? La narrativa breve di Scotellaro”;
  • Lorenzo Marchese, dell’università di Palermo, su “Venire alla luce. Frammenti per un’autobiografia”;
  • Andrea Saputo, dell’università della Calabria, su “L’età e gli anni. Scotellaro e quello che resta”;
  • Elena Niccolai, dell’università di Ferrara, su “«Non ho saputo, fino a questo momento, giustificare da critico». Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro, note sull’intertestualità”;
  • Riccardo Dileno, dell’università della Calabria, su “Scotellaro attraverso il modernismo: ricerca stilistica e coinvolgimento politico in Ramorra”.

Sabato 25 gennaio con inizio alle 9:00, nel Salone degli stemmi del palazzo vescovile a Tricarico, si terrà la quarta sessione dei lavori, “Impegno politico e inchiesta sociale”, con relazioni di:

  • Maria Teresa Gigliotti, dell’università della Calabria, su “Una lotta integrale contro l’analfabetismo: Rocco Scotellaro e l’inchiesta Scuole di Basilicata”;
  • Sara Sermini, dell’università della Svizzera italiana, su “Rocco Scotellaro e le voci dei testimoni inclassificabili”;
  • Giacomo Tarascio, dell’università di Urbino “Carlo Bo”, su “Contenuti di ricerca sociale e politica a partire da Contadini del Sud”;
  • Domenico Sacco, dell’università del Salento, su “Rocco Scotellaro nel dibattito sul meridionalismo”;
  • Salvatore Lardino, del Comitato nazionale “Rocco Scotellaro”, su “Per un altro Rocco Scotellaro”.

A ogni sessione seguirà la discussione sui temi e le problematiche al centro delle relazioni, con considerazioni conclusive a fine lavori della tre giorni del convegno nazionale a Tricarico.

Ecco la locandina degli appuntamenti.