Si svolgerà domani 28 novembre, alle ore 18:30, a Bruxelles, presso la Sala Spaak 7C50 del Parlamento europeo un’altra grande iniziativa di Medinlucania.
Il convegno si terrà nell’ambito del ciclo di eventi “Medinlucania incontra Rocco Scotellaro” e avrà come temi di confronto il futuro della Basilicata nel contesto delle politiche euro mediterranee e socio economiche dell’Ue, le opportunità del Pnrr, il rilancio del Mezzogiorno e la questione dei giovani lucani che abbandonano la regione.
Il programma dettagliato dell’iniziativa è il seguente: introduce e coordina Dino Nicolia, presidente Medinlucania; intervengono Raffaele La Regina, Università degli Studi della Basilicata, PhD Visiting presso la Wwu Münster University;
Giuseppe Giorgio, Comitato delle Regioni, studioso politica e governance Unione europea, diplomato al Collegio d’Europa di Bruges; Michele Ottati, già capo Divisione Commissione europea e assessore Regione Basilicata; Angela Mauro, giornalista, Corrispondente Huffington Post Italia; Alfredo Cestari, presidente Gruppo Cestari; conclude Pina Picierno, vice presidente Parlamento europeo.
Nel corso dell’iniziativa sarà allestita l’esposizione «Scotellaro nelle diverse espressioni artistiche lucane» con le opere di: Anna Faraone; Annangela Lovallo; Liliana Romanella; Giuseppina Schifino; Beatrice Summa; Antonio Vignola. Parteciperà il presidente Franco Ritrovato che presenterà le creazioni artistiche dei ragazzi «a svantaggio» in carico alla Cooperativa (Sociale Onlus) La Mimosa di Potenza.
Spiega il presidente di Medinlucania Dino Nicolia:
“Con il convegno di domani, ospitato dal Parlamento europeo, faremo un altro importante passo avanti e implementeremo la nostra azione di studio, divulgazione, stimolo e pungolo al servizio della Basilicata.
Tutti i nostri momenti di confronto e di dibattito mirano a valorizzare il pensiero di Scotellaro in relazione alle sfide della Basilicata di oggi e in stretta correlazione con una nuova progettualità politico culturale, con l’attivismo civico dei cittadini e il coinvolgimento dei territori e delle categorie sociali, economiche e socioculturali lucane.
In più, domani valorizzeremo il ruolo dei giovani che parlano di e ai giovani, con due under 30 lucani già noti e affermati, che studiano, approfondiscono e viaggiano per poi riversare il loro sapere in Basilicata“.