Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per la ripresa della scuola il 7 Gennaio.
“Il Fatto Quotidiano” precisa che nel provvedimento firmato dal ministro e pubblicato in Gazzetta ufficiale si legge:
“ai fini del contenimento dell’epidemia da Covid-19, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che, dal 7 Gennaio al 15 Gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca.
La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”.
Sempre il quotidiano sottolinea:
“Un’ufficializzazione che rappresenta un’importante conferma, dopo le contrattazioni delle ultime settimane per trovare un accordo tra le parti e le linee guida approvate il 23 dicembre scorso nel corso dell’ultima Conferenza unificata tra governo ed enti locali.
‘È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie’, aveva commentato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.
La decisione, fortemente voluta dall’esecutivo per permettere a tutti gli studenti italiani di concludere l’anno in presenza (e non solo ai bambini di elementari e medie), è stata presa dopo che nelle scorse settimane è stato avviato a livello provinciale un tavolo con prefetture ed enti locali per trovare soluzioni al problema dei trasporti e degli orari di ingresso a scuola.
E proprio i prefetti hanno elaborato diversi piani per garantire un rientro a scuola in sicurezza in tutta Italia”.