Dopo l’ennesimo, tragico incidente sulla Basentana, il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, deposita un’interrogazione per chiedere aggiornamenti sullo stato dell’arte dei cantieri:
“Purtroppo ancora un incidente mortale sulla strada statale 407 Basentana.
È di due morti e due feriti gravi il bilancio dell’ultimo incidente.
Per questa ragione ho deciso di fare un’interrogazione consiliare all’assessore regionale Merra ed al Presidente Bardi circa lo stato dell’arte dei cantieri che avrebbero dovuti essere già aperti.
In data 4 Maggio 2018 e 11 Ottobre 2018, si sono tenute apposite riunioni in Prefettura a Matera per fare il punto sui lavori che interesseranno la S.S. 407 Basentana durante la quale, insieme ad Anas, fu fatto il punto sugli interventi.
La Regione aveva messo a disposizione per la realizzazione dello spartitraffico centrale da Calciano a Metaponto la somma di 91,5 milioni di € a valere sul ‘Patto per la Basilicata’ siglato nel 2016, mentre altri 37 milioni di € erano stati recuperati direttamente da Anas così da finanziare l’intero intervento che consta di sei lotti funzionali.
Nel secondo incontro Anas evidenziò che in data 08.10.2018 (con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di gara relativo al 1° stralcio dell’intervento di riqualificazione, per un investimento complessivo di 6,8 milioni di euro) si era concretizzato l’iter della gara d’appalto i cui lavori avrebbero permesso l’installazione dello spartitraffico centrale tra i km 40,3 ÷ 42,4.
Ricordo la solennità di quegli incontri, insieme alla consapevolezza ed alla condivisione di tutti i partecipanti che occorreva fare presto.
Oggi, sento il dovere di interrogare il Presidente della Giunta, Vito Bardi e l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, al fine di conoscere le motivazioni riguardo ai ritardi di esecuzione dei lavori delle opere relative al Lotto A già appaltato, oltre che delle procedure di gara relative ai Lotti B e C, come da cronoprogramma condiviso in occasione dell’incontro del 04.05.2018 in Prefettura a Matera, e quali iniziative si intende intraprendere al fine di sollecitarne gli interventi”.