Problematiche della sanità materana, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, chiede un incontro all’assessore regionale alla Salute e ai dirigenti dell’ASm.
Fare fronte comune sulla sanità materana anche attraverso la collaborazione istituzionale per migliorare i servizi al cittadino.
Con questo obiettivo il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha ricevuto Maria Antonietta Tarsia e Francesca Picciani, di Cittadinanzattiva, anche per cercare soluzioni condivise sulle problematiche dell’offerta sanitaria.
Ha rimarcato Marrese:
“Con Tarsia e Picciani si è discusso della situazione molto preoccupante che riguarda in pratica tutti i presidi sanitari del materano, ad iniziare da quelli di Matera, Policoro e Tinchi.
Si è anche accennato alle case di comunità: a tal proposito è opportuno accelerare la realizzazione evitando di creare disservizi nella fase di esecuzione delle infrastrutture.
Tra le criticità poste all’attenzione, su cui si vorrà discutere:
- la carenza di radiologi e la necessità che, in attesa di concorsi e assunzioni, si favorisca l’impiego dei tecnici e, soprattutto, della refertazione online;
- lo smaltimento delle liste d’attesa per la diabetologia;
- le assunzioni per gli ambulatori di chirurgia;
- le problematiche concernenti le visite ginecologiche, che potrebbero risolversi implementando le prestazioni dei consultori;
- la risoluzione dei problemi in reumatologia e cardiologia, con l’opportunità di spostare le prestazioni nei distretti, trattandosi di attività ambulatoriali.
Situazioni che, purtroppo, conosciamo bene ma che vogliamo evitare diventino motivo di contesa politica.
L’obiettivo, invece, è quello di intervenire in modo propositivo e costruttivo per lavorare tutti insieme, a prescindere dai colori politici, nell’interesse dei cittadini.
Per questo abbiamo deciso di chiedere un incontro, con l’intento di rappresentare con chiarezza le istanze che provengono dal territorio.
Il dialogo costruttivo, peraltro, eviterebbe anche proteste e manifestazioni e riporterebbe il tema nell’alveo della normale e costruttiva sinergia istituzionale”.