Torna, e sarà fruibile a partire dal primo settembre, la social card “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante o abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale.
E, come fa sapere tgcom24 infatti, “l’importo salirà da 460 a 500 euro nel 2024. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Questa misura di sostegno toccherà 1.330.000 famiglie.
La carta, come spiegato dallo stesso Lollobrigida, quest’anno sarà “integrata con ortaggi e prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola e prodotti Dop e Igp, perché chi desidera acquistare si può orientare anche verso i prodotti a marchio che più ci caratterizzano”.
A identificare i beneficiari della card sarà l’Inps: i requisiti sono essere “residenti in Italia, essere una famiglia composta da 3 persone, avere un Isee sotto i 15mila euro e non essere titolari di altri sostegni al reddito”.
Per la social card “Dedicata a te” sono stanziati 676 milioni, 500 euro a tessera, con un aumento di 40,30 euro, e 30mila beneficiari in più, 1.330.000.
Il 4 giugno è stato firmato il decreto ministeriale che avvia la misura, ha detto Lollobrigida: “Tutti i beneficiari avranno la disponibilità della carta entro settembre”.
“L’Anno scorso abbiamo avuto dati positivi, quindi abbiamo implementato i fondi, i beneficiari e le risorse per le singole persone che riceveranno la card.
Lo scorso anno ne hanno beneficiato oltre 1,2 milioni di famiglie, l’ammontare era di 459 euro e le risorse spese in totale sono state pari a 520 milioni”. Secondo le stime, il 96% delle risorse sono state spese in generi alimentari e il 4% per i carburanti, conclude il ministro.
Come per la precedente edizione, l’assegno verrà erogato tramite carte elettroniche di pagamento, principalmente prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane tramite l’azienda di servizi finanziari Paypal.
A ogni carta è associato un codice Pin ma non è possibile utilizzarla per prelevare contanti o ricaricarla. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti.
La carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della carta Dedicata a Te vengono individuati dall’INPS e dai Comuni.
Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali.
Per effettuare il ritiro è necessario presentare la comunicazione, un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale.
A ciascun Comune è assegnata una quota pari al 50% del numero totale di carte, ripartita in proporzione alla popolazione residente, mentre il restante 50% è distribuito in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
Il titolare/utilizzatore della carta Dedicata a Te dovrà effettuare il primo pagamento entro il 31 gennaio 2024, inoltre le somme dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 15 marzo 2024, previa perdita del beneficio.
I beneficiari sono i nuclei familiari con Isee che non supera i 15mila euro.
È richiesta anche la residenza in Italia e di conseguenza l’iscrizione a un’anagrafe comunale.
Sono però esclusi quelli che ricevono già qualche altro sussidio da parte dello Stato come sostegno al reddito, come l’Assegno di inclusione o – si legge nel decreto interministeriale di riferimento – “qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale)”: NASpI, Dis-Coll, indennità di mobilità, cassa integrazione.
Non spetta nemmeno a chi riceve già la Carta Acquisti.
A ogni nucleo familiare spetta una sola social card. Corsia preferenziale per quelli con almeno tre componenti e indicatore Isee particolarmente basso.
Poi ci sono quelli con tre componenti e almeno un nato entro il 31 dicembre 2006 e quelli – sempre con tre componenti – in cui un componente è nato entro il 31 dicembre 2010″.