Sport: divario tra Nord-Sud. Questa la situazione della Basilicata

“La partecipazione alla cerimonia di consegna dei Premi USSI Basilicata 2024 è stata l’occasione per celebrare gli atleti lucani che si sono distinti per i risultati sportivi ottenuti a livello regionale, nazionale ed internazionale, riconoscere il lavoro dei giornalisti lucani e per rinnovare l’impegno della Giunta Regionale ad accrescere la promozione dell’attività sportiva agonistica, dilenttantistica, di giovani e di persone di ogni età”.

Ad affermarlo è l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo per il quale:

“obiettivi centrali sono migliorare la qualità di vita dei cittadini, contribuendo a generare modelli urbani sostenibili e favorendo la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute.

C’è un divario Nord-Sud anche per la pratica sportiva in quanto sul territorio l’attitudine alla pratica sportiva, secondo i dati Istat, è maggiore al Nord-est dove vi si dedica il 41,6% della popolazione di tre anni e più; segue il Nord-ovest (39,9%) e il Centro (36,7%).

Le quote sono decisamente più basse nelle regioni meridionali (24,8%) e insulari (25,4%) con l’eccezione della Sardegna (31,9%).

Le regioni con i valori più bassi sono Campania (20,8%), Calabria (22,5%), Sicilia (23,2%), Molise (23,6) e Basilicata (24,7%).

Nella nostra regione al 2021, il 27,9% degli uomini pratica sport con continuità e l’11,9% lo fa saltuariamente mentre fra le donne la percentuale è, rispettivamente, del 19,6% e del 10,0%”.

Cupparo ha ricordato l’idea-proposta lanciata daI presidente Bardi di “costituire una ‘Agenzia per lo sport’, ossia una struttura stabile, al pari delle fondazioni, di promozione delle attività sportive, di gestione dei fondi a sostegno delle federazioni e società, di raccordo tra le Istituzioni e il mondo sportivo, al fine di dare continuità e maggiore efficacia alle azioni di valorizzazione del settore.

Il successo del bando (scaduto il 25 marzo scorso) per opere di infrastrutturazione, ampliamento o miglioramento di impianti sportivi esistenti con richieste da parte dei Comuni di circa 31 milioni di euro di contributi a fronte dei 6.500.000 euro stanziati vedrà sicuramente un ulteriore impegno a reperire altre risorse a partire dal finanziamento, per il secondo anno consecutivo, del Piano regionale dello Sport per consentire a tutti gli attori che contribuiscono alla crescita dell’attività fisica e del benessere in Basilicata di farvi accesso.

Il Piano non esclude nessun soggetto e si rivolge alle istituzioni scolastiche statali e paritarie, alle amministrazioni comunali, ai Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI e dal CIP, alle associazioni e società sportive non iscritte a leghe professionistiche e a quelle operanti nelle attività sportive per disabili. Nel Piano abbiamo anche previsto misure di sostegno al merito sportivo agli atleti under 40 dello sport dilettantistico e alle associazioni e società dello sport dilettantistico che si affermano, per attività di squadra, in competizioni nazionali o internazionali”.

Per Cupparo le società sportive non sono solo una forma di volontariato ma anche di impresa, sempre più diffusa sul territorio, che ha bisogno di sostegni ed aiuti.