Il popolare programma Mediaset “Striscia la Notizia” ha mandato in onda ieri sera un servizio in cui l’inviato Pinuccio spiega la precaria situazione che Stigliano (MT) sta vivendo da un po’ di tempo.
Si fa luce sulla faccenda che riguarda lo sgombero di un intero centro abitato in Via Cilento a causa dell’avanzamento della frana che ha colpito la cittadina nel Marzo 2016.
Nonostante il terribile evento abbia provocato il crollo di un intero centro sociale, a Stigliano non è stato dichiarato nessuno stato di emergenza.
A peggiorare l’umore della cittadinanza, inoltre, è la consapevolezza che un evento di tale portata poteva essere risolto tempestivamente.
È lo stesso Sindaco Francesco Micucci a confermarlo, in una pubblica dichiarazione lasciata proprio all’inviato di Striscia:
“Questa frana, di fatto, si è manifestata nella sua importanza e interezza già a partire dal 2014-2015.
Il Comune di Stigliano candida alla Regione Basilicata un intervento per questo tipo di frana.
Da quella data, però, la frana si è manifestata in termini molto più significativi e imponenti.
Il progetto ReNDIS è stato finanziato per 5 milioni di euro, ma è una cifra sottodimensionata rispetto a quella che poi è stata l’evoluzione della frana.
Ho dovuto emettere ordinanza di sgombero per sei famiglie perché, nel frattempo, la frana aveva determinato delle lesioni di 45° su delle colonne portanti che impediscono, di fatto, qualsiasi attesa.
Ho segnalato alla Regione Basilicata, perché questo prevede la legge, lo stato di emergenza; è una responsabilità che il procuratore non deve chiedere al Sindaco, ma alla Protezione Civile Nazionale”.
Anche il Consigliere Comunale Rocco Simone sottolinea, nel servizio, lo stato di allerta e disagio dell’intera area:
“Visto che ci riconoscono questo brutto primato di essere o la prima o la seconda frana d’Europa, a questo punto ritengo che la priorità dell’intervento dovrebbe essere oltretutto presa in considerazione, perché una situazione del genere rischia veramente di mettere in discussione un intero centro abitato”.
Il Vicesindaco Antonietta Marchese, invece, fa cenno allo sconforto delle famiglie costrette a lasciare le proprie case:
“Dopo anni di sacrifici, dover abbandonare la propria abitazione non è semplice, però, di fronte alla propria incolumità e all’incolumità della propria famiglia, abbiamo dovuto accettare la situazione”.
Che ne pensate?