Dopo la richiesta del coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Giuseppe Miolla, in cui sollecitava la Provincia di Matera a intervenire sulla questione del ponte situato sulla Craco-Pisticci (MT), la risposta dell’Ente non si è fatta attendere.
Ecco cosa ha risposto l’ufficio di Presidenza della Provincia:
“La Provincia di Matera è costantemente impegnata al fine di garantire la sicurezza degli utenti che transitano sulla strada Pisticci-Craco, e sulla base di relazioni effettuate dall’ufficio tecnico le norme previste per il transito sui ponti sono quelle previste in condizioni di assoluta sicurezza.
Nel ringraziare Sinistra Italiana, che in una nota ha richiamato l’attenzione su un tema delicato quale la sicurezza delle strade provinciali, si precisa, a scanso di equivoci, che il transito sul ponte al km 2+600 continua ad essere interdetto, mentre è consentito su un ponte situato nelle vicinanze pur con una serie di restrizioni per mezzi con specifiche caratteristiche.
Tanto alla luce di una deroga concessa al fine di rispondere specifiche richieste arrivate, senza però in alcun modo derogare alle norme, ma semplicemente adeguandole.
L’area tecnica della Provincia precisa:
“Il ponte interessato da criticità è solo uno, ed è quello ubicato al km 2+600 e oggetto di interdizione al transito.
La parte della strada attraversata è invece sicura, pur con una limitazione introdotta attraverso il restringimento della carreggiata, che impedisce a mezzi più grandi di poter transitare.
Pertanto, con l’ordinanza emessa lo scorso 16 novembre, si autorizza il transito ai mezzi specifici, tra cui autolinee interessate che impieghino minibus, ma solo fino al km 2+700, dove poi gli stessi mezzi dovranno prendere lo svincolo di accesso alla centrale del Gas di Pisticci, evitando così di attraversare il ponte interessato da criticità.
In tal senso, la Polizia Provinciale sarà impegnata in un costante servizio di vigilanza e controllo.
Si ritiene opportuno, per evitare allarmismi ingiustificati, aprire preventivamente un confronto e accertare la veridicità di quanto si contesta, tenendo presente che la Provincia resta sempre a disposizione di tutti i cittadini”.