“Il meeting europeo ‘Linc Conference 2023 Basilicata’, evento dalla portata internazionale organizzato dal Gal Start 2020 e in corso nel territorio dell’area “Matera orientale -Metapontino-Basso Sinni” è una forma straordinaria di cooperazione e condivisione dei tanti valori del Gal che stanno percorrendo il medesimo percorso in Basilicata” .
Lo afferma il consigliere regionale e coordinatore regionale di Fdi, Piergiorgio Quarto”.
Sottolinea il consigliere:
Nella nostra regione i Gal lavorano per creare un’importante unicità di cultura, tradizioni, usi del territorio, attraverso un processo di collaborazione e simbiosi con le tradizioni europee.
La finalità primaria deve essere quella di creare opportunità per costruire un futuro glorioso.
Da rilevare inoltre la significativa presenza di oltre 400 rappresentanti di ben 15 nazioni dell’Europa ossia:
- Armenia,
- Austria,
- Estonia,
- Francia,
- Georgia,
- Germania,
- Finlandia,
- Italia,
- Lettonia,
- Lituania,
- Lussemburgo,
- Repubblica Ceca,
- Romania,
- Svezia,
- Ungheria.
Un incontro fondamentale quindi valutando la sua portata.
Un incontro per creare unione e fratellanza tra i popoli.
Saranno giorni ricchi di ospitalità e accoglienza, importante prendere atto, inoltre, che tutti i partecipanti torneranno a casa con una maggiore conoscenza della nostra storia, della nostra gente, dei nostri territori.
L’ottima riuscita della manifestazione la si deve alle qualità organizzative del presidente del Gal Start 2020 Leonardo Braico, del direttore Nicola Raucci e di tanti altri bravi dirigenti come Nicola Caruso, Rosanna De Pizzo, Pietro Buonsanti, Nunzio Di Mauro e Angelo Zizzamia.
Ugualmente importante il contributo offerto all’organizzazione da Gianluca Gariuolo.
Mi sono sentito particolarmente onorato nel partecipare all’ evento e nel portare i saluti istituzionali del presidente della Regione Vito Bardi.
Nei prossimi giorni sono in programma ulteriori importanti incontri di matrice culturale ed enogastronomica.
Il meeting si concluderà con un seminario tecnico di cooperazione della Rete europea della Cap.
In conclusione non saranno mai sufficienti e bastevoli gli aggettivi per lodare simili iniziative, degne di massimo risalto perché in grado di produrre ulteriore attenzione sui tanti bei valori che caratterizzano il nostro territorio”.