“Oggi avrei voluto essere in marcia ad Assisi al fianco di chi crede nella pace, nei diritti civili e internazionali di tutti gli uomini e le donne”.
Così scrive il sindaco di Matera Bennardi che aggiunge:
“Purtroppo gli eventi del trentennale Unesco me l’hanno impedito ma hanno rappresentato l’occasione per ribadire ieri insieme ai nostri ospiti internazionali, firmando un memorandum con la città di Al-‘Ula (ٱلْعُلَا), un’esigenza di pace che va oltre il desiderio.
Siamo insieme ad altre città del mediterraneo “patrimonio culturale mondiale” ma ci piace chiamarlo patrimonio dell’umanità proprio perché vogliamo credere che la cultura, l’arte, l’istruzione possano essere importanti antidoti a tanta disumanità, rappresenta da guerre e conflitti internazionali.
Oggi più che mai con le immagini che ci arrivano dalla Striscia di Gaza, dobbiamo raccogliere il grido di aiuto che si leva dalla popolazione civile palestinese.
Stiamo assistendo a una catastrofe umanitaria che non può lasciarci indifferenti.
Chiediamo al Governo un impegno concreto per fermare questa tragedia e alla “comunità” europea di esprimersi con una sola voce unanime a favore del cessate il fuoco e della pace.
Matera è con Assisi, entrambe città della pace”.