Il Veneto è la regione ad aver registrato il ricorso più numeroso al Superbonus 110% in relazione agli edifici residenziali esistenti. Lo ha calcolato l’ufficio studi della Cgia.
Come riporta Sky tg24:
“In Veneto si registrano 13.933 asseverazioni, l’incidenza percentuale di queste ultime sul numero degli edifici residenziali esistenti è pari all’1,3%. Seguono Lazio e Toscana all’1,2% e Emilia Romagna e in Lombardia all’1,1%.
Le regioni meno coinvolte, invece, sono la Calabria e il Molise (entrambe con un’incidenza dello 0,6%), la Sicilia e la Liguria (entrambe con lo 0,5%).
A livello nazionale, l’importo medio delle detrazioni a fine lavori previsto è pari a 187.437 euro per edificio residenziale.
Il picco massimo si registra in Basilicata (299.026 euro), Abruzzo (244.127 euro) e Campania (238.952 euro).
Chiudono la graduatoria, invece, Toscana (153.373 euro), Veneto (146.171) e Friuli Venezia Giulia (144.177 euro).
Secondo la Cgia, si è registrato un boom di imprese edili soprattutto al Sud. Secondo i dati delle Camere di Commercio, nel 2021 il numero complessivo di imprese attive nel settore delle costruzioni è cresciuto di 10.699 unità (+1,4% circa rispetto al 2020), portando lo stock nazionale a raggiungere quota 754.886.
Nel Mezzogiorno in 12 mesi le aziende sono aumentate di oltre 7mila unità, di cui quasi 3mila hanno la sede in Campania e poco meno di 1.800 in Sicilia”.