Battibecchi tra i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sulla questione Tav (progetto ferroviario Torino-Lione).
Secondo Di Maio la Tav non è necessaria quanto altri progetti, tra cui la Roma–Matera, che servirà a collegare la Capitale europea della Cultura 2019.
Salvini dice a Di Maio:
“Voglio risolvere i problemi e finire le opere lasciate a metà.
Se costa di più fermare un’opera e tornare indietro, che finirla e andare avanti togliendo tir dalle strade, inquinamento dall’aria e aiutando imprenditori e pendolari non capisco perché bisogna fermarsi.
Di Maio dice che finché è al governo non si farà? Mi spieghi perché.
Non ci sono tifosi del sì e del no.
Mi spieghi perché, numeri alla mano, è sconveniente usare treni veloci che ci collegano al resto del mondo risparmiando inquinamento e risparmiando quattrini”.
La risposta di Di Maio:
“Secondo me in questo momento è intelligente andare avanti.
C’è tanto da fare, lavoriamo sulle cose su cui siamo d’ accordo e mettiamo un attimo da parte quelle su cui non siamo d’accordo.
Ci sono tante opere da fare come:
- l’ Asti – Cuneo;
- la Tav Roma- Pescara;
- ci sono opere da fare in provincia di Verona, Mantova;
- c’è da fare una Tav Catania- Palermo;
- la Roma-Matera che ci colleghi con la Capitale della Cultura 2019″.