La FITA CNA Ncc della Provincia di Matera attraverso i suoi organismi dirigenti ha deliberato di non aderire alla manifestazione di piazza contro i decreti del Ministro Salvini e la sentenza della Cassazione che ha dato il via libera alle agenzie di viaggi per effettuare il trasporto dei turisti avviando però nel contempo una azione di sensibilizzazione nei confronti dei Parlamentari locali, dei Consiglieri regionali eletti nella Provincia e delle Istituzioni locali.
La Presidenza ha, inoltre, deliberato di lasciare libera scelta a quanti volessero invece aderire alle manifestazioni di piazza organizzate a livello nazionale tra le quali la più vicina alla Provincia di Matera è quella di Bari.
I rilievi alle ultime norme che verranno portati all’attenzione dei Parlamentari e dei Consiglieri regionali vertono sui seguenti punti:
1. No al foglio di servizio elettronico
Il Decreto Interministeriale n. 226/2024 complica anziché semplificare!
• Incrementa inutilmente gli adempimenti burocratici
• Trasforma un servizio efficiente in uno strumento di controllo ossessivo
2. Revisione urgente dell’art. 25 del Ddl concorrenza
• Da oltre due anni CNA denuncia i ritardi nell’adeguamento dell’art. 85 del Codice della Strada
• Le nuove modifiche impongono sanzioni sproporzionate e penalizzano gli NCC
• Chiediamo che le sanzioni accessorie vengano applicate solo dalla terza infrazione
3. Basta burocrazia e sanzioni insostenibili
• L’impatto combinato del foglio di servizio elettronico e delle nuove sanzioni rappresenta un carico insostenibile
• Queste misure minano la competitività delle imprese NCC e favoriscono l’abusivismo
4. Rischi per le imprese artigiane
• Le misure attuali non combattono l’abusivismo, ma rischiano di far chiudere centinaia di imprese artigiane
• Il settore NCC è a rischio collasso, con gravi ricadute economiche e sociali
5. Difendiamo la libertà d’iniziativa economica
• Il sistema proposto dal Governo limita la libertà economica degli NCC
Vogliamo un mercato libero, equo e competitivo!
Cosa chiediamo al governo e alle istituzioni?
• Stop immediato al foglio di servizio elettronico
• Sanzioni giuste e proporzionate
• Tutele reali contro l’abusivismo
• Dialogo con le rappresentanze per soluzioni condivise.
Occorre mai come in questo momento essere uniti per il futuro degli Ncc.
Non possiamo accettare decisioni che penalizzano il lavoro, la libertà d’impresa e il futuro delle nostre attività.