“I bambini da zero a sei anni ignorati: a Tricarico (MT) niente asilo nido, niente mensa scolastica”.
La denuncia arriva dal gruppo politico “Cristianamente Riprendiamo a dialogare” che ha inviato una nota agli organi politici e gestionali competenti in materia:
“All’Assessore alla Pubblica Istruzione;
Al responsabile dell’Area Economico – Finanziaria;
Comune di TRICARICO.
OGGETTO: servizi di mensa scolastica e asilo nido.
In premessa si richiama propria interrogazione del 14/07/2020 “SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE” nonché la risposta fornita dal sindaco, prot. n. 9142, in data 25/09/2020 ovvero il giorno successivo all’avvio delle lezioni per il nuovo anno scolastico, in cui si afferma ‘Poiché è altrettanto nota la volontà di migliorare i servizi quali asilo nido e mensa scolastica, di intesa con la cooperativa che gestisce gli stessi, in questi mesi si è lavorato alle riaperture che avverranno nel pieno rispetto del Protocollo regionale di regolamentazione…‘.
Ebbene a due mesi circa dall’avvio del nuovo anno scolastico, la volontà di migliorare i servizi in oggetto si è palesata in una mancata erogazione degli stessi: l’asilo nido comunale è praticamente chiuso senza soluzione di continuità dal 5 marzo 2020; il servizio mensa scolastica non è stato mai attivato.
E poco incide l’intervenuta ordinanza del Presidente della Regione che dispone la sospensione delle attività didattica in presenza, per le scuole primaria e secondaria di primo grado, a far data da oggi e fino al 3 dicembre prossimo.
Sta di fatto che: o rimane aperta la scuola dell’infanzia, con orari che comportano un detrimento della fruizione del servizio e delle attività didattico-educative ad esso connesse, poiché la frequenza avviene su un orario ridotto, dalle h. 8.30 alle h. 13.30, invece che fino alla h. 16.30; o fino ad oggi, cioè per due mesi circa, gli alunni della scuola primaria hanno subito una decurtazione dell’orario delle lezioni ingiustificabile e ancor più irrecuperabile.
Tutto ciò comporta anche per le famiglie coinvolte una serie di problematiche non sempre risolvibili in modo adeguato, spesso con ulteriore aggravio di spesa per i genitori, dovendosi procedere o ad assentarsi dal lavoro o a ricorrere ad altre figure per l’accudimento dei figli.
In particolare la mancata apertura dell’asilo nido, servizio a domanda individuale ma essenziale in una piccola comunità, sia sotto il profilo della socialità per i bimbi da zero a tre anni, sia per sostenere la natalità, poco si concilia con la ‘particolare attenzione ai più piccoli che frequentano l’asilo nido comunale’ dal Sindaco sottolineata nella nota di cui sopra.
Risulta che per quest’anno le richieste di iscrizione sono considerevoli e pertanto appare incomprensibile il permanere di questo stato di mancata attivazione del servizio oltre che di assoluta mancanza di risposte ai cittadini interessati.
Pertanto si richiede formalmente di conoscere, con atti e documentazione a corredo, quali sono le cause ostative alla attivazione dei due servizi di cui all’oggetto.
Si invita al contempo a procedere in maniera celere a restituire alle famiglie tricaricesi la possibilità di usufruire di servizi essenziali, ricordando che il servizio della mensa rientra, per la scuola primaria, nell’orario curricolare e dunque nell’obbligo scolastico”.