Tricarico: “Sospendere il versamento delle rate in scadenza dei tributi comunali”. A chiederlo…

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del gruppo consiliare di Tricarico “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare”:

“Le misure restrittive imposte dai vari DPCM susseguitisi dall’8 marzo 2020, l’ordinanza di dichiarazione di Tricarico ‘zona rossa’ emanata dal Presidente Bardi il 26 marzo ed in vigore fino al prossimo 26 Aprile (si spera!) impongono un impegno immediato a favore di quelle attività produttive, commerciali ed artigianali che ricadono nel territorio tricaricese.

In questa direzione si inseriscono le richieste dei consiglieri comunali del C.R.D., Antonio Melfi, Antonio Mangiamele, Roberta DI Dio e Rocco Dema, i quali in data odierna hanno inviato due distinte note, al Sindaco ed al Presidente del Consiglio.

Al primo si chiede di valutare la opportunità di intervenire, esercitando i poteri di autonomia dell’ente comunale nella gestione della imposizione e riscossione dei tributi locali, per sospendere il versamento delle rate in scadenza dei tributi comunali, limitatamente ai proprietari di attività oggetto delle misure restrittive per emergenza covid-19, posticipandone il pagamento al 30 giugno 2020.

I consiglieri del C.R.D. ritengono necessaria e urgente tale misura, a prescindere da quali possano essere le decisioni in merito che il Governo centrale intenderà a adottare e quando lo farà: sarebbe un segnale opportuno di attenzione ai bisogni della comunità tricaricese, rappresentando una forma di alleggerimento, per quanto minima, della grave crisi in cui versano la quasi totalità delle attività produttive, commerciali e artigianali di Tricarico.

A questo primo e auspicato impegno a sostegno della economia del paese, il gruppo C.R.D. aggiunge la richiesta al presidente del Consiglio Comunale di inserire all’o.d.g. del primo consiglio comunale utile, la riduzione per le attività produttive, commerciali, artigianali oggetto delle misure restrittive per emergenza COVID-19, del 70% del tributo TARI relativamente ai periodi di chiusura.

Il regolamento per la TARI, contenuto in ‘Regolamento per la disciplina dell’imposta comunale unica’ di cui alla Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29/04/2016, all’art. 26, contempla infatti la possibilità di intervenire con riduzioni ed esenzioni per particolari situazioni di disagio, demandando al Consiglio Comunale la valutazione e conseguente approvazione del quantus.

Nella consapevolezza che la dichiarazione di Tricarico come zona rossa ha amplificato le problematiche da affrontare, i consiglieri del C.R.D. ritengono comunque non indifferibile un impegno diretto dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale a tutela anche, per quanto possibile, della economia di tanti nuclei familiari di Tricarico, e ciò indipendentemente e ad integrazione di quanto eventualmente già messo in atto sia dalla Regione Basilicata (COVID-CARD, BUONI SPESA) che dallo stato (BONUS 600 EURO e altre misure del CuraItalia).

L’attenzione e l’apprensione del gruppo consiliare C.R.D. per i propri concittadini, piombati in un vortice di tensione e preoccupazione a livello sanitario, vortice da cui si spera si stia per uscire, non può tuttavia prescindere dal considerare cosa ci si ritroverà dinanzi quando #iorestoacasa darà una scelta e non un obbligo, giusto da rispettare, quando si dovrà tentare di riaprire e riprendere ciascuno la propria attività, probabilmente sostenendo ulteriori costi non preventivati per adeguare alle nuove norme di sicurezza tutti gli ambienti e le procedure per ritornare ad essere, per quanto gradualmente, operativi a tutti gli effetti.

I consiglieri del C.R.D., con queste due ulteriori richieste dirette, continuano a mostrare la loro fattiva collaborazione, come è stato per la situazione di emergenza sanitaria dall’inizio, a che la comunità dei tricaricesi trovi nella classe politica che li rappresenta un valido sostegno nella soluzione dei problemi e non solo nella informazione sugli stessi”.