“Rivedere la transumanza, ma soprattutto riscriverla.
E’ vero, è entrata a far parte del patrimonio immateriale dell’Unesco e da qualche giorno anche riconosciuta dalla Commissione europea come pratica da sostenere.
Ben venga l’iniziativa di Tricarico voluta dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata, bene il sostegno tecnico dell’AssociaIone regionale allevatori nell’esaltare la storia, la cultura e la tradizione, ma è giunta l’ora di sostenerla finanziariamente e rendere la transumanza un valore aggiunto economico per le imprese”.
Lo ha ribadito il capogruppo di FdI, in commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, Aldo Mattia, intervenendo a Tricarico (Matera) al convegno nazionale sulla transumanza organizzato dalla Regione Basilicata e dall’Ara Basilicata, che ha avviato da alcune settimane una interlocuzione sulla questione ‘transumanza ‘ con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida:
“Bene ha fatto il ministro Lollobrigida che, in un videomessaggio rivolto ai partecipanti al convegno, ha evidenziato la necessità di mettere in campo un sostegno finanziario nel sistema filiere a favore della pratica della transumanza , che potrebbe attingere con validi progetti
sia attraverso il sostegno del Masaf, che con i fondi del Pnrr gestiti nel Mase.
Personalmente seguirò questa idea di sostegno sia presso il Masaf che nel Mase”.