La Divisione Anticrimine della Polizia di Stato della Questura di Matera, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori e contro il patrimonio nei confronti della popolazione della Provincia di Matera (interessata sempre più anche da un crescente afflusso di visitatori e turisti in ragione degli eventi pubblici connessi al prestigioso titolo di cittadina Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019) ha dato corso negli ultimi mesi all’emissione di numerose Misure di Prevenzione di cui alla Legge 159/2011, nei confronti di soggetti già gravati da precedenti Penali o di Polizia.
In particolare, il Questore della Provincia di Matera, Dr. Luigi Liguori, a seguito di specifiche richieste avanzate dalle Stazioni Carabinieri dislocate in provincia e dai Commissariati distaccati di Pubblica Sicurezza di Policoro (MT) e Marconia di Pisticci (MT), nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi per la Sicurezza Pubblica, ha decretato:
- 17 Avvisi Orali;
- 22 Fogli di Via Obbligatori;
- 2 DASPO (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive);
- 1 Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno.
Significative in tale ottica le misure emesse nei confronti di soggetti già gravati da precedenti di Polizia o Penali, provenienti anche da altre Regioni, ritenuti dediti alla commissione di furti in:
- abitazioni;
- istituti scolastici o esercizi commerciali.
O ancora, truffe a danno di persone anziane dei quali si è soliti carpire la buona fede.
Emblematiche, in tal senso, le misure di Divieto di Ritorno per tre anni nei Comuni di Matera, Grassano (MT), Salandra (MT) e Oliveto Lucano (MT) emessi a carico di tre pregiudicati della provincia di Napoli, protagonisti di truffe nei confronti di anziani pensionati i quali, fingendosi nipoti degli stessi, contattavano telefonicamente le vittime avanzando la richiesta di consistenti somme di denaro per l’acquisto di computer che dovevano poi essere consegnati a casa degli anziani, ma una volta arrivati, si scopriva che all’interno dei pacchi erano contenute solo delle confezioni di riso.
Nell’occasione, uno dei truffatori è stato tratto in arresto in flagranza di reato da personale della Stazione Carabinieri di Garaguso (MT) il 29 Maggio 2018 mentre, gli altri due soggetti, sono stati tratti in arresto il 26 Ottobre 2018 dal personale della locale Squadra Mobile della Questura di Matera e da militari dell’Arma Carabinieri, in seguito a misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Matera.